Una importante fiaccolata a Roma ha reso omaggio alle vittime della strada. Tra i partecipanti era presente anche la madre di Andrea De Nando

Il 12 giugno scorso, le strade di Roma hanno ospitato una importante fiaccolata che ha commemorato tutte le vittime della strada.

Il corteo, partito da piazza San Pietro, è terminato davanti alla Suprema Corte Di Cassazione, per voler simbolicamente denunciare le carenze della legislazione italiana in materia di morti sulle strade. All’appuntamento era presente anche Elisabetta Cipollone, madre del giovane Andrea De Nando, travolto e ucciso e Peschiera Borromeo da un’automobile guidata dal medigliese C.A., nel gennaio del 2011. Il giorno successivo la fiaccolata, una delegazione di madri delle vittime, compresa la signora Elisabetta, ha preso parte alla riunione del Senato a Palazzo Madama. Qui Stefano Pedica, senatore dell’Idv, è intervenuto per chiedere l’introduzione in tempi celeri del reato di omicidio stradale, facendosi quindi portavoce delle istanze da tempo avanzate dai famigliari delle vittime. «Al termine dell’intervento del senatore dell’Idv – ha raccontato Cipollone  – Emma Bonino, vicepresidente del Senato, ha impegnato la presidenza ad un’accelerazione dell’iter legislativo della proposta sull’introduzione del reato di omicidio stradale».

Redazione Web