Usano l’auto sotto sequestro per recarsi al boschetto della droga: due fermi a Peschiera

La Polizia Locale ha inseguito una Fiat Stilo che non avrebbe potuto circolare. Si ritiene che la conducente, pluripregiudicata, la utilizzasse per accompagnare tossici e spacciatori. In fuga a piedi una terza persona

Martedì 17 agosto la Polizia Locale di Peschiera Borromeo ha intercettato in via Di Vittorio una Fiat Stilo che non avrebbe potuto circolare perché posta sotto sequestro. A bordo si trovavano tre persone: la conducente (pluripregiudicata e sottoposta ad obbligo di firma, residente a Codogno), il passeggero (un conoscente della donna, anch’esso di Codogno) e una terza persona sul sedile posteriore. All’alt imposto dagli agenti, la vettura non si è fermata ed ha proseguito lungo via Di Vittorio, ma la fuga è durata ben poco. I due lodigiani sono stati fermati e portati al Comando, mentre l’uomo seduto dietro è riuscito a dileguarsi nella campagna limitrofa. Dagli accertamenti è emerso che la Stilo era stata posta sotto sequestro dai Carabinieri di Codogno e data in custodia alla stessa proprietaria. Quest’ultima, tuttavia, aveva rotto i sigilli e la utilizzava presumibilmente per accompagnare tossici e spacciatori al boschetto della droga di Rogoredo. Alla conducente è stata ritirata la patente e comminata una sanzione pari a 2mila euro, mentre la vettura è stata confiscata. Nessun provvedimento a carico del passeggero. Intanto sono in corso le indagini per rintracciare la terza persona in fuga.

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