Vendevano online assicurazioni inesistenti: denunciate sei persone a Peschiera

Il giro di truffe scoperto dalla Polizia Locale. Gli automobilisti raggirati, che avevano stipulato il contratto fasullo a prezzo scontato, erano convinti di essere in regola

Gli imbroglioni utilizzavano indebitamente il nome di reali agenzie di assicurazione

La Polizia Locale di Peschiera ha smantellato un giro di truffe online che prevedeva la vendita di assicurazioni “fantasma” ad ignari cittadini, convinti di fatto di essere in regola. Le indagini erano partite a fine settembre 2017, quando una pattuglia aveva fermato un automobilista la cui vettura risultava priva di assicurazione. In realtà, l’ignaro peschierese era assolutamente convinto di essere in regola: per questo ha mostrato agli agenti il tagliando nonché lo scontrino che attestava il pagamento, a beneficio della Groupama. Per questo gli agenti avevano deciso di effettuare un controllo presso la sede centrale del gruppo assicurativo, che aveva confermato come l’automobilista non figurasse tra i clienti. Un caso analogo si era successivamente verificato ad ottobre e poi un altro ancora a novembre. In tutte le circostanze i fermati avevano raccontato di aver stipulato una polizza online a prezzi scontati, versando l’importo dovuto su una carta Postepay il cui numero era stato fornito da una persona contattata telefonicamente. Le Rca risultavano tutte a nome di importanti società realmente esistenti ma che, di fatto, erano completamente all’oscuro di quei contratti “fantasma”. Alla fine, dopo settimane di indagini minuziose, la Polizia Locale peschierese è riuscita a individuare e denunciare per truffa sei persone, cioè gli intestatari delle carte Postepay e delle utenze telefoniche utilizzate per la vendita dei contratti fittizi ai tre automobilisti fermati. In un caso è stato possibile risalire ad una società online con sede a Parma cui si appoggiavano alcuni dei truffatori, il cui sito è stato oscurato. Gli investigatori proseguono tuttavia il loro lavoro, poiché si ritiene che il giro di truffe sia ben più vasto.
Redazione Web 

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