Facebook il gruppo “io non gioco nel Certosa” ineggia alla violenza sulle atlete locali

 Sconcertante episodio nel campionato femminile

“Per  chi volesse organizzare una spedizione punitiva, e vovolesse dargliene tante… ma tante… ma tante…”. Questa, la descrizione del gruppo di Facebook “Io non gioco nel Certosa”, che contiene insulti pesanti e incitamenti alla rissa contro l’omonima squadra di calcio femminile di San Donato, militante in Eccellenza.

 Fondatrice di questa bacheca pubblica di offese è Lisa Della Valle, della Polisportiva Carugate, una squadra oratoriale. Nel gruppo le giocatrici si divertivano ad inneggiare a come poter istigare una rissa con le rivali della squadra del Certosa, arrivando ad indicare quale delle ragazze della propria squadra avrebbe potuto sostenerla al meglio. «Noi ci giochiamo sabato (contro il Certosa, ndr). Mancheranno il cinghiale e la punta di 1.80, che lei sì andava bene per legnare un po'» si rammarica una delle iscritte al gruppo. «Penso che ci sia sempre (*), che a pestare non è seconda a nessuna», informa però un'altra «Sì, sì… è una settimana che affila i canini. Io con loro posso giocare al lancio degli insulti, non mi batte nessuno». Un fatto gravissimo, “Contro ogni regola sportiva e umana.
Discriminante e pericoloso - come racconta Elena Mari, giocatrice del Certosa - In tutto questo vedo una grave lesione di tutti i principi che noi abbiamo imparato a rispettare e portare avanti”. La questione è stata sottoposte al Coordinamento del CSI, il quale si è limitato a chiudere il gruppo su Facebook, sostenendo che non esistono gli estremi per intervenire da parte della giustizia sportiva.
Ad oggi, quattro le squadre coinvolte nella vicenda: Polisportiva Carugate, Linatese, S.Ambrogio Seregno, US Settimo.