San Donato: il difficile quartiere Di Vittorio-Parri


In pratica, con queste parole, il sostenitore delle tante battaglie a favore del quartiere, ha voluto denunciare il diffondersi del vandalismo puntando il dito contro la mancanza di rispetto nei confronti delle proprietà di tutti; il totale stato di abbandono e degrado della stazione di Borgolombardo e il relativo transito di motorini nei sottopassi ferroviari che, con il loro continuo viavai, mettono a serio rischio l’incolumità dei pedoni e la sosta selvaggia delle automobili in vicinanza delle fermate dell’autobus.
Una consuetudine questa che quotidianamente impedisce ai conducenti di fermarsi negli spazi spettanti alla salita e alla discesa a causa dei numerosi veicoli ostruenti spesso parcheggiati addirittura in doppia fila.  Così il conducente del bus, non trovando nessuno spiraglio, è costretto ad aprire le porte nel bel mezzo della strada mettendo a repentaglio l’integrità dei passeggeri. “Ma ancora peggio è che il corpo di polizia locale, come tutte le altre istituzioni, è a conoscenza dello stato delle cose – sostiene Marino – ma malgrado ciò nessuno fa niente”. Tutto ciò determina rilevanti conseguenze come: l’insussistente garanzia di legalità per il quartiere; l’avvilimento dei corretti cittadini che continueranno a sentirsi ostaggio di quei personaggi irrispettosi delle regole; le presunte minori entrate comunali per le relative infrazioni non sanzionate.

Maurizio Zanoni