Grazie alle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza del distributore, che documentano un’auto con targa straniera scaricare il corpo del giovane, è stato possibile rintracciare una delle persone che si trovavano con il ragazzo deceduto. Si tratta di un connazionale della vittima, anch’egli 21enne, che in queste ore è stato messo sotto torchio dagli investigatori. Questi ultimi sperano che il giovane, che non è ancora stato formalmente indagato, possa aiutarli a ricostruire con maggior precisione i fatti della notte di venerdì 20 settembre. L’ipotesi più accreditata è che i due giovani romeni risiedano nel campo nomadi situato a poca distanza dalla stazione di San Donato Est. La prossimità dell’insediamento alla ferrovia, poi, fornisce un’ulteriore sostegno al quadro delineato dagli inquirenti, che parla di un tentativo di furto di rame sulla linea ferroviaria finito male.

Redazione Web