Incidente mortale a S. Donato: «Sabrina era felice, stava finendo di arredare casa, da li a pochi giorni sarebbe andata a vivere con il compagno»

I colleghi della Schenker di Peschiera Borromeo l’hanno salutata ieri sera e questa mattina hanno ricevuto la terribile notizia: «Una ragazza solare, sempre allegra e disponibile». La madre Rosy che versa in condizioni critiche aveva lavorato alla Schenker fino alla pensionamento circa tre anni fa.

Nel riquadro Sabrina Franco vittima dell'incidente di mercoledi sera 19 gennaio 2022

Nel riquadro Sabrina Franco vittima dell'incidente di mercoledi sera 19 gennaio 2022 SAN DONATO - SS PAULLESE ANGOLO VIA PAULLO - INCIDENTE MORTALE - SOCCORSI E POLIZIA LOCALE SUL POSTO - FOTO CANALI

Sabrina Franco 38 anni, la vittima del terribile incidente di ieri sera, a San Donato Milanese, era stata assunta poco prima dell’arrivo della pandemia: impiegata alla Schenker Italiana S.p.A di Peschiera Borromeo nel reparto spedizioni aeree. Lo stesso incarico ricoperto da sua madre per decenni, fino al sopraggiungere del pensionamento. Ora Rosina, Rosy per gli amici, 65 anni, versa in condizioni critiche all’ospedale coinvolta anello stesso incidente dove ha perso la vita sua figlia Sabrina. I colleghi ricordano la sua felicità nel momento dell’ entrata in pensione: «Non vedeva l’ora di passare del tempo con suo marito Luigi». Sabrina, ieri sera era di ritorno dalla visita ad un grande magazzino, stava cercando il frigorifero per la cucina di quella che a breve sarebbe stata la sua nuova casa, stava per andare a convivere con il suo compagno, aveva chiesto consiglio alla sua mamma che l'aveva accompagnata. «Ieri sera ci siamo salutati – ricordano i colleghi -, e questa mattina abbiamo ricevuto la terribile notizia. La sua scrivania è vuota e noi siamo sbigottiti da quello che è successo a pochi metri da casa sua».
«Tutti gli impiegati della Schenker partecipano addolorati al dolore della famiglia – commenta il capoufficio -, una persona per bene, una collega sempre attenta e diligente. Ci mancherà molto».
«Lavoravamo fianco a fianco con Sabrina – racconta un suo collega -, questo era un periodo felice per lei, aveva trovato la persona giusta per andare a convivere. Una ragazza solare, sempre allegra e disponibile. Un colpo terribile. Preghiamo per la sua mamma».
Sabrina e Rosy sono state lasciate sole, sulla strada, senza soccorso, da tre giovani che passati col rosso le hanno travolte a forte velocità  con una macchina di grossa cilindrata e sono scappati, Sabrina non ce l'ha fatta e Rosy sta lottando per la vita.