«Io sto con le famiglie, perchè credo nel futuro!», è l'urlo dell'Associazione Famiglie Numerose

Le famiglie associate a "Famiglie Numerose" sono state ricevute dal Prefetto di Milano.

Secondo lo statuto dell’Associazione, possono associarsi tutti quei nuclei familiari che hanno almeno quattro figli e che sentono l’esigenza di creare una sorta di “una grande famiglia per le famiglie maxi-taglia”, che le rappresenti davanti al Governo.
Chiedono al Governo di avviare una riforma fiscale che tenga conto del numero di figli a carico, oppure di istituire una categoria protetta nel lavoro per le mamme a capo di famiglie numerose dato che, spesso, sono vittime di mobbing e considerate lavoratrici di serie B.
Anna Alinti, componente di una famiglia delegata di San Donato Milanese, ci ha raccontato alcune delle ultime iniziative intraprese.  

«Lo scorso 22 settembre – ci spiega Anna Alinti – alcuni rappresentanti delle famiglie si sono incatenati davanti a Montecitorio per protestare contro i tagli previsti dall’ultima Finanziaria. A causa di questa, infatti, io, che ho sei figli, di cui quattro che abitano ancora in casa, ho stimato un conseguente aumento della spesa di circa quattro mila euro all’anno».

La protesta non si è fermata a Montecitorio. È stata scritta una lettera, indirizzata al Presidente francese Sarkozy e al Cancelliere tedesco Merkel, con cui le famiglie hanno chiesto asilo politico. In quegli stati, infatti, come ci ha raccontato Anna Alinti, c’è molto più rispetto delle famiglie numerose, a cui vengono garantiti molti benefit e agevolazioni economiche.

Inoltre, dal 28 settembre all’11 ottobre, era attiva un’altra iniziativa, sempre a livello nazionale, che ha riscosso un certo successo. Le famiglie che lo hanno ritenuto opportuno, hanno scritto una lettera al Prefetto della città di competenza, chiedendo di essere ricevute e ascoltate. Giovedì 13 ottobre è stato ricevuto dal Prefetto di Milano, un gruppo di quattro famiglie residenti nel capoluogo meneghino e nell’area sud-est della città. «Il Prefetto in persona non c’era - racconta Anna Alinti - ma siamo stati comunque ricevuti e ascoltati».

Per maggiori informazioni riguardanti le proposte dell’Associazione e per avere aggiornamenti sui risultati ottenuti dalle loro iniziative, invitiamo i nostri lettori a consultare il sito internet dell’Associazione: www.famiglienumerose.org.

Susanna Tosti