San Donato Milanese: lo spazio comunale di piazza Bobbio verso un nuovo futuro
Giunge al termine la concessione a “Bob Food and More”, il Comune rilancia con un progetto per i giovani

Lo spazio comunale di piazza Bobbio
22 gennaio 2025
Il 17 febbraio prossimo terminerà la concessione di sei anni a “Bob Food and More” relativa alla gestione dello spazio comunale in Piazza Bobbio a San Donato. Il locale era stato inizialmente assegnato nell’ambito del progetto di imprenditoria giovanile "G.I.M. Giovani Idee in Movimento", gestito da ASSEMI e finalizzato alla creazione di uno luogo a vocazione culturale, con spazi dedicati alla somministrazione leggera di bevande e alimenti, al coworking e ad attività di comunità. Il gestore era stato sostenuto da importanti agevolazioni sui pagamenti del canone di locazione, nonché da un finanziamento pubblico di oltre 70mila euro da Regione Lombardia per consulenze, allestimento degli spazi e assunzione di personale. «Nel corso di questi sei anni, però – commentano dal Comune -, l’impresa vincitrice del bando ha progressivamente sviluppato la sua idea imprenditoriale connotandosi sempre più come un pubblico esercizio di somministrazione di bevande e alimenti, a scapito di altri aspetti della progettualità originaria». Per questo, con la conclusione della concessione, lo spazio tornerà a disposizione di nuovi progetti a vocazione giovanile. In tal senso, il Comune ha già avviato un nuovo percorso di destinazione dello spazio, nell’ambito del progetto "YOUTH LAB – Nuove prospettive nel Sud Est Milano", finanziato dal bando "La Lombardia è dei Giovani 2024”. L’obiettivo è ridefinire le funzioni dello spazio attraverso un processo partecipativo che coinvolga direttamente i giovani del territorio. «Dopo sei anni – ha dichiarato l’assessora alle Politiche Giovanili Valeria Resta – è tempo di voltare pagina. Gli obiettivi iniziali del progetto non sono stati raggiunti, nonostante i nostri richiami e la flessibilità dimostrata. È un dispiacere, soprattutto considerando l’investimento di denaro pubblico, ma ora vogliamo restituire a questo spazio la sua vera missione: diventare un motore di cultura, creatività e partecipazione per le giovani generazioni».
22 gennaio 2025