San Donato, tenta un gesto disperato: i carabinieri di Paullo la salvano in extremis

Una donna di 36 anni ha avuto la forza di chiedere aiuto, poco dopo essersi inferta due profonde ferite ai polsi. Ora si trova ricoverata in ospedale e si sta lentamente riprendendo

Una voce quasi impercettibile, che ha lanciato una disperata richiesta di aiuto prontamente raccolta dai carabinieri e dal 118. Si sta lentamente riprendendo una donna di 36 anni di San Donato che, all’alba di venerdì 21 settembre, ha tentato un gesto disperato, ferendosi profondamente ai polsi utilizzando un coltello da cucina. Poco prima che le forze la abbandonassero, però, l’istinto di sopravvivenza l’ha spinta a contattare il 112, cui è riuscita a comunicare solo la sua via di residenza. Una pattuglia dei carabinieri di Paullo, assieme ai soccorritori del 118, si è subito precipitata in loco e, pur con la scarsità di informazioni a disposizione, è riuscita a rintracciare l’appartamento da cui era partita la chiamata. Sfondata la porta, i militari hanno rinvenuto la 36enne a terra sul pavimento della cucina, in un lago di sangue ma miracolosamente con ancora un alito di vita in corpo. Immediato è scattato il trasporto d’urgenza al Policlinico locale, dove la giovane è tutt’ora sotto osservazione, ma salva. In base a quanto ricostruito, alla base del suo gesto sembrerebbe esserci una lite con il fidanzato: le indagini proseguono.
Redazione Web

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