Genia in bilico: mentre i candidati sindaci cercano soluzioni, i lavoratori protestano

9 SANGIU NUOVE PROTESTE DI GENIA 2Anche a seguito di queste recenti decisioni, i dipendenti della multiservizi hanno proseguito con determinazione le proprie manifestazioni di protesta. Nel pomeriggio di giovedì 14 aprile, anzitutto, i lavoratori si sono nuovamente raccolti nella zona antistante il Municipio dove, con cartelli e striscioni, hanno sensibilizzato l’attenzione dei cittadini circa la loro condizione, anche attraverso un volantinaggio svoltosi nella mattinata per le vie della città. A ciò, si è accompagnato un blocco degli straordinari che, come già accadde lo scorso marzo, ha generato l’insorgere di cumuli di immondizia ai margini di alcune delle principali vie sangiulianesi. Tuttavia, l’iniziativa più rilevante si è avuta nella serata di martedì 19 aprile, allorché le rappresentanze sindacali hanno organizzato un incontro pubblico in sala consigliare, a cui sono stati invitati tutti gli otto candidati sindaci alle prossime Amministrative. Assenti solo Giorgio Salvo del MoVimento 5 Stelle, che non sarebbe stato invitato, e Maurizio Broccanello del Popolo della Libertà, impegnato in contemporanea nella presentazione delle proprie liste, ciascun politico si è subito dichiarato pronto a fare il possibile per salvaguardare i posti di lavoro. Tra tutte le considerazioni proposte, potrebbe fare ben sperare i lavoratori l’affermazione di Giovanna Bugada, candidata della lista Fare Bene La Nostra Città, che ha evidenziato come «le banche, nei confronti delle quali Genia ha il debito maggiore, fino a oggi non hanno mai messo in atto strategie per portare la Società al collasso: ciò significa che i maggiori creditori non hanno interesse a portare Genia al fallimento. Sarebbe quindi opportuno parlare con questi creditori, per ristrutturare i debiti e dare ossigeno a Genia».
Alessandro Garlaschi