San Giuliano, il Comune avvia la procedura per riacquisire l’area dell’ex caserma di via Trieste

Nell’area è stato costruito un complesso di case popolari, mai ultimato perché di proprietà di Genia. Ora il Comune intende espropriarlo per pubblica utilità e quindi restituirlo alla città

Il complesso di via Trieste, area ex caserma

Il complesso di via Trieste, area ex caserma

Il Comune di San Giuliano Milanese ha avviato le procedure per la riacquisizione al patrimonio dell'Ente dell'edificio di via Trieste (ex Caserma). La struttura, di proprietà dell’ex Multiservizi Genia, di fatto non è stata mai completata e, nel tempo, ha iniziato ad ammalorarsi per mancanza di manutenzione, divenendo in passato anche luogo di occupazioni abusive. Ora, però, il Comune vuole correre ai ripari. Con la Delibera approvata il 18 novembre in Consiglio Comunale, con i voti favorevoli della maggioranza a cui si sono aggiunti SEL, Gina!Gina Greco Sindaco e parte del PD (tre in totale gli astenuti, tra cui il M5S), l'Amministrazione ha infatti dato mandato ai tecnici di utilizzare la procedura di esproprio per pubblica utilità. È stato infatti ravvisato come prevalente l'interesse pubblico nel rientrare in possesso del terreno e dello stabile di via Trieste al fine di completare il recupero ad uso sociale e ultimare le unità abitative previste, in virtù del fatto che San Giuliano è classificato “Comune ad alta tensione abitativa”. «Anzitutto intendevamo neutralizzare la richiesta di Regione Lombardia, che pretendeva la restituzione del finanziamento a suo tempo concesso (oltre 1.500.000 euro) per la mancata realizzazione dei 24 alloggi di edilizia residenziale pubblica - fa sapere il sindaco, Marco Segala -. inoltre, abbiamo applicato concretamente quello che si definisce un interesse pubblico prevalente, e cioè il grande bisogno di alloggi pubblici della città per le numerose famiglie che vivono situazioni di forte disagio e che da troppo tempo non trova risposta in termini di disponibilità di nuove case. Il nostro obiettivo è quello di restituire alla città, entro la fine del mandato, un'opera che per troppo tempo è rimasta incompiuta e inutilizzata». Per questo, nel Bilancio previsionale 2020, approvato in Giunta lo scorso 14 novembre, sono state previste risorse per oltre € 750.000 per i primi lavori di manutenzione che si renderanno necessari.
Redazione Web

Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai  le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo.