L’Amministrazione Segala torna a chiedere a Poste Italiane di risolvere una annosa questione che ormai da troppo tempo interessa il territorio sangiulianese, vale a dire l’inadeguatezza dell’ufficio postale di via Roma 31. A seguito di una prima missiva inviata lo scorso mese di marzo alla Direzione Filiale Milano sud ma di fatto caduta nel vuoto, il sindaco si appella questa volta direttamente all’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante. «Come già specificato nella nostra precedente lettera – scrive Marco Segala -, numerosi cittadini continuano a segnalarci l'inadeguatezza degli attuali spazi, soprattutto in rapporto alla popolazione della nostra città che conta quasi 40 mila abitanti e che, è utile ricordarlo, ha già subito la chiusura degli uffici di P.T. nella frazione di Zivido». In tal senso, il primo cittadino sottolinea che quotidianamente si formano lunghe code anche all'esterno dei locali di via Roma, con notevole incremento dei tempi di attesa a danno soprattutto delle persone anziane, costrette ad aspettare il proprio turno sfidando le intemperie invernali o la calura estiva. A ciò si aggiungono le possibili criticità igienico-sanitarie sia per gli utenti, sia per gli stessi dipendenti, facilmente prevedibili in spazi poco confortevoli come quelli attualmente utilizzati. «Pertanto – conclude Segala -, nell'ottica della massima collaborazione, finalizzata esclusivamente al miglioramento di un servizio fondamentale per la nostra città, confermiamo la nostra disponibilità ad incontrarvi per individuare le possibili soluzioni che consentano di superare le attuali problematiche e per recuperare una più adeguata funzionalità e decoro nell'erogazione dei servizi in una città popolosa come San Giuliano».