San Giuliano, lucciola uccisa sulla Binasca: 24 anni all’assassino

Sentenza di primo grado per Alfred Kipe che a febbraio 2021 uccise a coltellate la compagna Luljeta Hehsta sotto gli occhi di alcuni testimoni e poi si diede alla fuga, per essere poi catturato qualche giorno dopo

Luljeta Heshta

Luljeta Heshta

la Corte d'Assise di Milano ha condannato a 24 anni di carcere in primo grado Alfred Kipe, l'uomo albanese di 44 anni reo confesso di aver ucciso a coltellate la sua convivente Luljeta Heshta, 47 anni, lungo la strada provinciale Binasca, tra Melegnano e a San Giuliano Milanese. I fatti risalgono al 7 febbraio 2021. La donna era stata rincorsa lungo la provinciale, luogo dove si prostituiva da tempo, raggiunta e strattonata, infine spinta per terra e colpita con cinque coltellate sotto gli occhi terrorizzati di alcuni automobilisti di passaggio. Era morta due ore dopo in ospedale, nonostante un'operazione disperata. Kipe era stato arrestato a casa della vittima, in zona Corvetto. Inizialmente aveva negato, ammettendo solo diverse discussioni per gelosia, ma le tante erano contraddizioni e i riscontri di celle telefoniche e telecamere lo avevano inchiodato. Presente alla lettura della sentenza, ha dichiarato di essere molto dispiaciuto per quanto ha fatto spiegando che, quando ha agito, era schiavo dell'alcol e depresso. «Non volevo ucciderla», ha aggiunto.

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