Proseguono senza sosta i controlli della Polizia Locale sangiulianese presso le attività commerciali cittadine, volte alla tutela della salute dei consumatori ed al rispetto delle regole sulla libera concorrenza. Il bilancio delle ultime due settimane parla di ben tre maxi multe ai danni di altrettanti titolari di attività, per un totale di 17mila euro di sanzioni. L’ultimo blitz in ordine di tempo si è svolto martedì 19 luglio in un’attività etnica sudamericana. In particolare gli agenti hanno trovato frutta e verdura esposte alla vendita senza alcuna indicazione riguardo l’origine, la categoria e la provenienza dei prodotti ortofrutticoli, a dispetto di quanto previsto dalla legge. Inoltre la titolare a è stata deferita all’Autorità giudiziaria perché gli agenti hanno trovato 9 chili di pesce non conservato correttamente. Tutte violazioni, queste, che le sono costate 7mila euro di verbale. Un altro intervento nei giorni precedenti ha invece riguardato un negozio di prodotti ortofrutticoli dove, oltre alla mancanza di prezzi, sugli scaffali sono state trovate derrate senza le indicazioni richieste dalla legge. Allo stesso modo per i prodotti sfusi, come le olive, non erano elencati gli allergeni e gli altri ingredienti che devono essere resi noti agli acquirenti. Sono inoltre in corso di accertamento approfondimenti in merito alla presenza di possibile lavoro sommerso. Alla luce di tutti i riscontri, il titolare ha ricevuto un verbale da 7.798 euro. Infine un blitz ha riguardato anche un bar dove, in aperta violazione con la normativa vigente, i videopoker non erano collocati in un’area del un locale adeguatamente suddivisa dal resto dell’attività. Da qui una sanzione pari a 2.100 euro.