San Giuliano milanese, razzia al cimitero: spariti una decina di vasi in rame

I ladri hanno trafugato i contenitori realizzati nel prezioso “oro rosso” lasciando i fiori a terra. Asf, che gestisce i campisanti della città ha intensificato i controlli

Il cimitero centrale di San Giuliano

Il cimitero centrale di San Giuliano

I ladri di rame sono storicamente disposti a tutto pur di impossessarsi del prezioso “oro rosso”, da rivendere sul mercato nero. I saccheggi non risparmiano neppure i cimiteri, come accaduto nella notte tra mercoledì 20 e giovedì 21 aprile a San Giuliano, presso il Camposanto centrale in via Brigate Partigiane, da cui sono stati asportati circa una decina di vasi in rame. Il caso è stato denunciato dagli sconcertati parenti dei defunti le cui tombe sono state depredate, i quali hanno trovato i fiori abbandonati a terra. Anche in passato nei cimiteri del Sud-Est Milano e del Lodigiano non sono mancate le incursioni di malintenzionati alla ricerca del redditizio metallo. A cadere nelle mire dei razziatori erano in genere le canaline per la raccolta dell’acqua piovana che, a seguito delle sparizioni, sono state via via sostituite con altri materiali meno appetibili. Per questo ai ladri di rame non è rimasto altro che impossessarsi dei vasi. L’Azienda speciale farmacie (Asf) di San Giuliano che gestisce i tre cimiteri della città (oltre a quello principale ci sono anche quelli di Civesio e Sesto Ulteriano) è già corsa ai ripari. Non solo, infatti, è stata presentata formale denuncia ai Carabinieri, cui sono state fornite le immagini delle telecamere di videosorveglianza interne, ma è stato altresì chiesto alla società di sicurezza privata che si occupa del presidio delle farmacie di effettuare controlli nelle ore notturne anche nei campisanti. Inoltre, è stato richiesto al Comune che la Polizia locale tenga d’occhio la zona, onde evitare che simili e disdicevoli episodi possano ripetersi.

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