San Giuliano, un aperitivo nel sottopasso Ikea: Sel chiede certezze al nuovo sindaco in merito all’apertura

La sezione sangiulianese di Sinistra ecologia libertà ha organizzato un evento cui ha preso parte il sindaco neoeletto, Marco Segala, presso il manufatto recentemente liberato dall’acqua

Segala assicura: «L’apertura entro il 10 luglio»

L’apertura del sottopasso Ikea è sempre più vicina. Almeno stando a quanto affermato dal nuovo sindaco di San Giuliano, Marco Segala, che ha fissato nel 10 luglio la data dell’entrata in funzione del tanto discusso manufatto. Da ormai quattro anni, vale a dire poco dopo la sua realizzazione, la struttura non è di fatto mai entrata in funzione poiché letteralmente sommersa di acqua, pare a causa della falda acquifera sottostante. Nei mesi scorsi erano state avviate le operazioni di drenaggio dell’acqua a carico di Obi, il colosso tedesco del bricolage, che entro il prossimo autunno aprirà un nuovo punto vendita proprio nel comparto commerciale di Sesto Ulteriano, non lontano da Ikea. Sebbene quindi, allo stato attuale, la galleria risulti ormai libera dall’acqua, ancora non è dato sapere quando effettivamente questa possa essere aperta al traffico. Alla luce di ciò, nella giornata di mercoledì 22 giugno, la sezione sangiulianese di Sinistra ecologia libertà ha organizzato un aperitivo proprio al centro del sottopasso, cui è stato invitato a partecipare anche Marco Segala, neo primo cittadino sangiulianese. Lo scopo dell’iniziativa è stato proprio quello di dipanare gli ultimi dubbi in merito al futuro dell’infrastruttura, da sempre al centro delle rimostranze di Sel che, qualche tempo fa, aveva persino organizzato un giro in canoa nelle acque che ingombravano la galleria. Secondo quanto affermato da Segala, allo stato attuale mancherebbe solo il certificato di regolare esecuzione dei lavori da parte di Obi, dopodiché il sottopasso potrà finalmente aprire. «Mi è stato assicurato – ha affermato Segala – che il documento arriverà entro una decina di giorni. L’impegno è quindi quello di rendere agibile la struttura entro il 10 luglio prossimo, data entro cui dovrà essere convocato il primo consiglio comunale». Subito dopo, ha concluso il sindaco, verrà avviata la fase di accertamento delle responsabilità del malfunzionamento.
Redazione Web