Sotto sequestro una discarica con rifiuti tossici tra San Giuliano e Melegnano

Nella discarica abusiva di 6mila metri quadrati lungo la via Emilia, trovati accumuli di Eternit e piombo, compromessa la falda acquifera

Esempio di accumuli di Eternit

Esempio di accumuli di Eternit

Tre persone arrestate per reati ambientali

Sotto sequestro un’area di 6mila metri quadrati sulla via Emilia. Lo spazio in questione si trova tra San Giuliano Milanese e Melegnano, ed è una discarica abusiva ad alto rischio tossico. Sul suo suolo sono infatti stati rinvenuti accumuli di eternit, piombo e batterie insieme a molti pezzi di auto. Sono tre le persone accusate di reati ambientali (due dei quali trasportavano i rifiuti speciali), ma non è escluso che possano esserci ulteriori indagati. A effettuare il sequestro è stata l’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale (ARPA) in collaborazione con i Carabinieri di San Giuliano e il nucleo ambientale della Polizia Locale. A far scattare l’allarme sono stati degli incendi all’interno della discarica, mentre le forze dell’ordine erano impegnate nella zona per effettuare un sopralluogo.  È così che è stata scoperta quasi per caso la discarica abusiva, ordinata al suo interno per settori, e dove Arpa e Polizia Locale hanno colto sul fatto alcune persone che erano intente ad estrarre dai vari oggetti rame e non solo. L’estrazione di piombo ha causato danni irreparabili alla falda acquifera, inoltre i materiali pericolosi e tossici che spesso venivano bruciati hanno inquinato l’aria e il terreno. Uno scempio che finalmente è stato interrotto ponendo sotto sequestro la discarica.  Il traffico di rifiuti tossici, con tutti i rischi sanitari e ambientali che ne conseguono, è purtroppo un’amara realtà anche in Lombardia, e questo ne è un esempio. Il fatto che un luogo simile fosse attivo da chissà quanto tempo al chilometro 314 della via Emilia, ovvero una strada molto frequentata,  costituisce un’ulteriore aggravante e ci si chiede quante altre discariche abusive di tale grandezza e pericolosità siano tuttora attive sul territorio.