Tribiano, il Sindaco rassicura i cittadini: «Odori molesti nell’aria non sono nocivi»

L’Amministrazione ha organizzato una serata informativa per discutere degli odori molesti segnalati dai cittadini, presente un rappresentante dell’Acs Dobfar, mentre altre aziende hanno rifiutato l’invito

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«Vivo a Tribiano con la mia famiglia, quindi sono il primo ad essere intenzionato a sapere se l’aria che respiriamo sia sana o meno. Posso solo rassicurare sul fatto che l’Arpa, dopo i rilievi effettuati sul territorio, ha affermato che gli odori emessi dalle aziende non sono nocivi per l’uomo». Così il sindaco Franco Lucente si è rivolto alla cittadinanza alla riunione informativa tenutasi giovedì 26 ottobre, organizzata per discutere dei rumori e odori molesti che spesso tediano i tribianesi. Presente all’incontro anche il Dott. Simone Sordi, responsabile ambiente di Acs Dobfar, nota azienda chimico-farmaceutica con sede principale proprio a Tribiano, il cui core business è rappresentato dalla produzione di principi attivi e antibiotici. Spesso la suddetta azienda è stata chiamata in causa dai tribianesi, con l’accusa di emettere odori nauseabondi. 

Il Comune di Tribiano, con l’obiettivo di fare chiarezza sulla pericolosità o meno di tali odori, ha deciso di invitare alla serata diverse realtà del territorio, ma solo l’Acs ha acconsentito alla partecipazione. «L’Acs non è l’unica azienda del territorio sotto la lente d’ingrandimento – ha puntualizzato il Sindaco – e seguiamo con attenzione l’annosa problematica a cui siamo tutti sottoposti, per questo abbiamo più volte chiesto l’intervento dell’Arpa, la quale ha però sempre negato l’esistenza di un possibile danno per l’uomo, attraverso minuziosi monitoraggi e rilievi, effettuati in diverse aree del circondario. In passato si sono identificate alcuni fonti del cattivo odore, non dannoso ma oltre la soglia di 'irritabilità', e di conseguenza vi è stato un richiamo. I cittadini sono fondamentali nell'individuare "i punti di origine" delle esalazioni, ma nonostante la questione a Tribiano sia molto sentita, finora solamente quattro cittadini hanno provveduto a segnalare ufficialmente la presenza di odori molesti. Al fine di rendere maggiormente efficace il lavoro dell’Arpa, invitiamo quindi tutti i tribianesi a compilare una specifica scheda di disturbo olfattivo realizzata dall’ente e che sarà presente sul sito del Comune». 

L’incontro di giovedì ha rappresentato l’occasione per confrontarsi sull’argomento, raccogliendo direttamente le testimonianze e domande dei cittadini, alle quali il dott.Sordi dava risposta: «L’Acs è monitorata h24 – ha tranquillizzato il rappresentante – ha ricevuto tutte le certificazioni e autorizzazioni previste dalla normativa europea, attraverso verifiche ispettive meticolose, complesse e notevoli. Il fatto che a volte gli odori siano percepiti maggiormente all’alba o la sera è dovuto all’inversione termica e di pressione, inoltre la zona è poco ventosa. L’Arpa sa che siamo un’azienda sana, non vi è alcun tipo di rischio per l’uomo. Per il futuro abbiamo altresì in progetto di potenziare e ampliare la zona di riciclo e avremo nuovi macchinari molto più fonoassorbenti». 

La riunione è stata un inizio, il primo passo dopo 40 anni in cui i cittadini hanno convissuto con tale problema, e il sindaco Franco Lucente non si ferma qui: «Sarò promotore di un incontro con i Comuni limitrofi, invitando al tavolo di confronto anche altre aziende e dei tecnici per un parere specialistico. La trasparenza è fondamentale per far luce sulla questione. L’allarmismo non serve, solo agendo insieme risolveremo il problema». 


Stefania Accosa
Il sindaco di Tribiano Franco Lucente

Il sindaco di Tribiano Franco Lucente oznor