L'appello di Antonio Ricchiuti al premier: «Non dimenticate di sostenere il teatro e la cultura»

Il Presidente dell'associazione Tutti all'Opera, gestore del Cinema Teatro di Eduardo di Opera, racconta in una video intervista esclusiva, la situazione del settore spento dall'emergenza sanitaria

A destra il Presidente di Tutti all'Opera, Antonio Ricchiuti

A destra il Presidente di Tutti all'Opera, Antonio Ricchiuti

La video intervista a cura di Giulio Carnevale

Estratto dell'intervista ad Antonio Ricchiuti

«Presidente Conte buongiorno, la ringrazio per questa visibilità, sono un attore cantante, un insegnante di teatro, da 21 anni. Mi sono diplomato alla migliori accademie a livello nazionale, sono allievo del maestro Garinei e se volesse poi a visionare il mio curriculum, perché no? Potrei farglielo leggere volentieri. Quello che le chiedo presidente Conte a nome mio è quello di guardare ogni tanto anche alla mia categoria. La nostra categoria al momento non è stata ancora presa in considerazione. L'arte ha un prezzo e bisogna sostenerla. Se si vuole mangiare il prosciutto crudo buono si compra la qualità. Il teatro è storia, è sempre esistito dai tempi dei Greci e come tale deve continuare a far parlare i libri. Io le chiedo un aiuto, una visibilità, e le chiedo per favore di darci una prospettiva di apertura, anche in funzione della psiche umana, perché ha bisogno di essere incoraggiata maggiormente a far sì che un domani i nostri figli, i nostri ragazzi o anche noi famiglie possiamo riprendere ad abitare i teatri d'Italia»