Per un pugno di like

Peschiera Borromeo, martedì riaprono i parchi, non lo dice il sito istituzionale, l’Albo Pretorio o la pagina social del Comune, ma è scritto su Facebook

Caterina Molinari

Caterina Molinari

Screenshot della sezione notizie del sito del comune di Peschiera Borromeo la sera del 18 maggio

Screenshot della sezione notizie del sito del comune di Peschiera Borromeo la sera del 18 maggio

«Guida la tua canoa»

«A partire da domani potremo di nuovo usare tutte le aree verdi della nostra città (compreso il Carengione) e, in alcuni parchi, sarà possibile per i nostri bambini utilizzare anche le aree gioco»
Con queste parole il sindaco Caterina Molinari annuncia l’importante provvedimento tanto atteso da grandi e piccini, sulla sua pagina Facebook, con buona pace della prassi istituzionale che prevede la pubblicazione dei provvedimenti sull’Albo Pretorio o sul sito del Comune, dove abbiamo controllato attentamente la sezione news e l'Albo Pretorio e non abbiamo trovato nulla. È dovere di un amministratore pubblico procedere correttamente alla divulgazione degli atti nei canali istituzionali. Solo dopo queste incombenze si può procedere alla diffusione degli stessi attraverso comunicati stampa e i social network. Le amministrazioni pubbliche di solito parlano per atti. Caterina Molinari non vorremmo assomigliasse sempre di più al nostro Premier Giuseppe Conte, che annuncia i provvedimenti e li firma due giorni dopo. Le informazioni del sindaco Molinari, annunciate su Facebook spesso giungono sui canali istituzionali uno o due giorni dopo dall'annuncio sui social. Così si crea confusione.
Predica bene il sindaco di Peschiera Borromeo ma razzola assai male. Nell’ intervista rilasciata a 7giorni Molinari ha rimproverato all’opposizione l’utilizzo indiscriminato dei social per l’attività politica, quando da prima cittadina ogni sera affida ai server di Mark Zuckerberg  il compito di informare la cittadinanza. Questo vezzo di scrivere i post su Facebook poteva essere (forse) giustificato, nei momenti di emergenza, dove il personale comunale era occupato a fare altro, e c’era la necessità di informare tempestivamente la popolazione. Ma adesso francamente se ne può fare anche a meno. Il paradosso di tutta questa vicenda è che quando i cittadini adoperano i social per lamentarsi di diverse problematiche, si sentono rispondere dai componenti della maggioranza che Facebook non è il luogo adatto per esporre critiche circostanziate. I cittadini vengono invitati ad adoperare l’APP Municipium per qualsiasi segnalazione, o i canali istituzionali per qualsiasi chiarimento o istanza. È bene che l’amministrazione Molinari si decida una volta per tutte e scelga se, sui social valga oppure no, così la cittadinanza si può adeguare…

Giulio Carnevale
La ricerca atti irraggiungibile

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