“Il circo è il più grande spettacolo del mondo”, queste le parole dello scomparso Nando Orfei, fatte proprie dagli allievi del Piccolo Circo dei Sogni di Paride Orfei. Perché quello che sabato 1 giugno è andato in scena al tendone di via Carducci a Peschiera Borromeo non è stato un semplice saggio di fine anno, ma è stato un grande show che non ha niente da invidiare agli spettacoli  dei professionisti. La passione incredibile che gli allievi hanno messo nella realizzazione di “Continents” è difficile da riscontrare anche sui grandi palcoscenici internazionali. Lo spettacolo è stato aperto da un numero funambolico di Bolli, un amico dell’accademia, un ragazzo speciale al quale la mamma ha regalato un sogno: “il Bolli circus” un vero circo, con uno splendido chapiteau rosa, con gli spettacoli, col pubblico, dove la sua sindrome di down non è un problema. Con la sua energia ha catalizzato gli applausi dei presenti. Il filo conduttore della rappresentazione  presentata da Paride Orfei ha condotto i presenti in un viaggio intorno al mondo dove le differenze sono ricchezze e dove l’inclusione, la pace e la convivialità siano finalmente alla portata di tutti gli uomini. Grandi numeri si sono susseguiti ad un ritmo incalzante, per l'eleganza e la forza che esprimevano erano come rappresentazioni artistiche in movimento. Dai più piccoli ai giovanissimi, un crescendo emozionante che ha tenuto gli spettatori incollati alla poltrona. I video proiettati durante l’esibizione sono stati realizzati da Cristian Orfei  che oltre essere un artista provetto ha anche un grande senso scenico, tanto da realizzare clip che si sono fuse con lo spettacolo come se fosse tutt'uno. 

Il  pubblico presente nel finale ha tributato una standing ovation agi allievi, ai maestri istruttori, alla direttrice della scuola Sneja Nedeva, allo staff tecnico e ai membri della famiglia Orfei che mai per niente al mondo si perderebbero lo spettacolo finale del Piccolo Circo dei Sogni.