Davide Lauretta (Forza Italia): «Basta centri estivi comunali, via libera ai voucher per le famiglie»
Il responsabile del settore infanzia e politiche sociali del partito azzurro di Peschiera Borromeo lancia la proposta: «Più libertà di scelta, più offerta educativa, più sostegno alle realtà del territorio»

22 maggio 2025
Peschiera Borromeo – Dopo le aspre polemiche per l’aumento delle tariffe dei centri estivi comunali, a intervenire nel dibattito è Davide Lauretta, componente del Direttivo di Forza Italia Peschiera Borromeo con delega alle politiche dell’infanzia, scolastiche e sociali. E lo fa con una proposta netta, di stampo chiaramente liberale: superare il modello del centro estivo comunale unico e sostituirlo con un sistema di voucher da destinare direttamente alle famiglie, calcolati in base all’ISEE.
Secondo Lauretta, si tratterebbe di una scelta capace di restituire libertà alle famiglie, stimolare la concorrenza educativa e valorizzare le tante realtà sportive, culturali e ricreative del territorio che ogni estate organizzano con passione e competenza numerosi centri estivi alternativi.
«Il Comune dovrebbe uscire dalla logica del monopolio educativo estivo – dichiara Davide Lauretta – e cominciare a ragionare in termini di pluralismo e sussidiarietà. Le famiglie non hanno tutte le stesse esigenze, né i bambini hanno tutti gli stessi interessi. C’è chi ama lo sport, chi predilige le attività artistiche, chi desidera esperienze più a contatto con la natura. E allora perché costringerli in un unico modello, con costi crescenti e qualità spesso discutibile?»
La proposta di Forza Italia prevede che le risorse comunali oggi impiegate per finanziare direttamente i centri estivi organizzati dal Comune – e spesso affidati a gestori esterni – vengano convertite in voucher economici, scalati in base all’indicatore ISEE, da assegnare alle famiglie residenti. Queste ultime avrebbero la possibilità di utilizzarli presso uno dei tanti centri estivi promossi ogni anno da associazioni sportive, culturali e ricreative di Peschiera Borromeo e del territorio circostante.
«Questa misura – prosegue Lauretta – porterebbe tre vantaggi immediati: più libertà di scelta per le famiglie, che potrebbero finalmente individuare l’offerta più adatta al proprio figlio; più stimoli per il sistema educativo locale, che verrebbe spinto a innovare e migliorare grazie alla concorrenza virtuosa; e infine più sostegno concreto alle associazioni del territorio, che già oggi, con grandi sacrifici, organizzano esperienze educative estive di qualità e avvicinano i più piccoli a sport, arte, musica, teatro e molto altro. Con i voucher, queste realtà verrebbero riconosciute e sostenute in modo meritocratico».
Lauretta sottolinea inoltre che questo approccio permetterebbe anche una maggiore trasparenza e controllo della spesa pubblica: «Oggi il Comune spende cifre significative per gestire direttamente un servizio, e scarica parte dei costi sulle famiglie, con tariffe che sono esplose fino al +400%. Con i voucher, le famiglie diventano protagoniste e il Comune può monitorare meglio l’uso dei fondi, premiando chi offre qualità e inclusione».
Secondo il rappresentante azzurro, il cambiamento è non solo possibile, ma urgente: «La crisi educativa che stiamo vivendo richiede modelli più flessibili, personalizzati e partecipati. La scuola non può essere l’unico luogo formativo: serve una comunità educante che coinvolga le famiglie, le associazioni, i professionisti. Peschiera Borromeo ha le energie per farlo. Dobbiamo solo decidere se vogliamo continuare con modelli costosi, chiusi e burocratici, o se vogliamo puntare su libertà, qualità e innovazione. Noi la nostra scelta l’abbiamo fatta».
La proposta di Forza Italia sarà presentata formalmente nelle prossime settimane attraverso una iniziativa pubblica, con l’obiettivo di avviare un confronto serio e costruttivo anche con le altre forze politiche e con i rappresentanti del mondo associativo locale.
Secondo Lauretta, si tratterebbe di una scelta capace di restituire libertà alle famiglie, stimolare la concorrenza educativa e valorizzare le tante realtà sportive, culturali e ricreative del territorio che ogni estate organizzano con passione e competenza numerosi centri estivi alternativi.
«Il Comune dovrebbe uscire dalla logica del monopolio educativo estivo – dichiara Davide Lauretta – e cominciare a ragionare in termini di pluralismo e sussidiarietà. Le famiglie non hanno tutte le stesse esigenze, né i bambini hanno tutti gli stessi interessi. C’è chi ama lo sport, chi predilige le attività artistiche, chi desidera esperienze più a contatto con la natura. E allora perché costringerli in un unico modello, con costi crescenti e qualità spesso discutibile?»
La proposta di Forza Italia prevede che le risorse comunali oggi impiegate per finanziare direttamente i centri estivi organizzati dal Comune – e spesso affidati a gestori esterni – vengano convertite in voucher economici, scalati in base all’indicatore ISEE, da assegnare alle famiglie residenti. Queste ultime avrebbero la possibilità di utilizzarli presso uno dei tanti centri estivi promossi ogni anno da associazioni sportive, culturali e ricreative di Peschiera Borromeo e del territorio circostante.
«Questa misura – prosegue Lauretta – porterebbe tre vantaggi immediati: più libertà di scelta per le famiglie, che potrebbero finalmente individuare l’offerta più adatta al proprio figlio; più stimoli per il sistema educativo locale, che verrebbe spinto a innovare e migliorare grazie alla concorrenza virtuosa; e infine più sostegno concreto alle associazioni del territorio, che già oggi, con grandi sacrifici, organizzano esperienze educative estive di qualità e avvicinano i più piccoli a sport, arte, musica, teatro e molto altro. Con i voucher, queste realtà verrebbero riconosciute e sostenute in modo meritocratico».
Lauretta sottolinea inoltre che questo approccio permetterebbe anche una maggiore trasparenza e controllo della spesa pubblica: «Oggi il Comune spende cifre significative per gestire direttamente un servizio, e scarica parte dei costi sulle famiglie, con tariffe che sono esplose fino al +400%. Con i voucher, le famiglie diventano protagoniste e il Comune può monitorare meglio l’uso dei fondi, premiando chi offre qualità e inclusione».
Secondo il rappresentante azzurro, il cambiamento è non solo possibile, ma urgente: «La crisi educativa che stiamo vivendo richiede modelli più flessibili, personalizzati e partecipati. La scuola non può essere l’unico luogo formativo: serve una comunità educante che coinvolga le famiglie, le associazioni, i professionisti. Peschiera Borromeo ha le energie per farlo. Dobbiamo solo decidere se vogliamo continuare con modelli costosi, chiusi e burocratici, o se vogliamo puntare su libertà, qualità e innovazione. Noi la nostra scelta l’abbiamo fatta».
La proposta di Forza Italia sarà presentata formalmente nelle prossime settimane attraverso una iniziativa pubblica, con l’obiettivo di avviare un confronto serio e costruttivo anche con le altre forze politiche e con i rappresentanti del mondo associativo locale.
22 maggio 2025