Non c’è pace per gli alberi di via Galvani, Peschiera Riparte bolla come falsa la notizia che l'amministrazione voleva abbattere i 240 pioppi

Il Comitato la Voce degli Alberi non ci sta e risponde alla lunga serie di affermazioni che il vice sindaco Marco Righini ha letto in consiglio comunale e Peschiera Riparte ha pubblicato sulla sua pagina Facebook

Lo scontro sociale sugli alberi di via Galvani non si placa, l’amministrazione comunale e la lista che la sostiene non rinunciano allo scontro dialettico e sostengono le loro ragioni nonostante le evidenze. Il Comitato la Voce degli Alberi risponde alle affermazioni citate dal vicesindaco Marco Righini durante il Consiglio comunale del 19 maggio 2021 e riportato sui social con il titolo “Verità e Falsità su via Galvani”Marco Righini raggiunto telefonicamente dal canto suo afferma che per lui la questione era già finita nel momento in cui l’amministrazione comunale aveva accolto le richieste delle diverse parti sociali, dalle quali è scaturita una delibera che affidava la produzione di una Perizia conservativa sui filari di via Galvani. Per il vicesindaco le polemiche sono state innescate ad hoc dalle forze consiliari che hanno chiesto le sue dimissioni «per avere fatto quello che mi chiedevano», in maniera strumentale.
«Per amore di correttezza e serietà rispondiamo punto per punto» commentano le attiviste in difesa dei pioppi. L’intervento integrale di Peschiera Riparte lo trovate in calce, pubblichiamo il post di Facebook, in seguito troverete i capoversi con la risposta integrale delle Signore degli Alberi.
SCRIVE L’AMMINISTRAZIONE
Vero che l’Amministrazione voleva abbattere 240 pioppi cipressini su via Galvani? FALSO.
RISPONDE IL COMITATO LA VOCE DEGLI ALBERI
L’Amministrazione ha dichiarato più volte per bocca della sindaca e del vicesindaco che si era reso necessario l’abbattimento per  gravi problemi di sicurezza. Ne testimoniano dichiarazioni video e stampa reperibili da chiunque.
1) La Ditta che si era aggiudicata l’appalto delle potature nel 2018, stando agli atti di cui siamo in possesso, NON AVEVA EFFETTUATO PROVE DI TRAZIONE ma solo raccomandato di rifare prove visive (VTA) in un arco di tempo tra i 12 e 24 mesi. Già Il 15/2/2017 l’Amministrazione Comunale chiedeva al Parco Sud Milano l’autorizzazione ad abbattere 93 pioppi cipressini di Via Galvani (cit. Vice Sindaco Righini nella conferenza in remoto sulla riqualificazione di Via Galvani, maggio 2020) senza avere all’epoca la prova della pericolosità degli stessi
2) Il Vice Sindaco, sempre nella video conferenza sopracitata, sostiene la continua rovinosa caduta dei pioppi, in diverse interviste il numero variava tra 5 e 8.  In seguito a regolare richiesta, abbiamo ottenuto e letto gli atti comunali relativi,  dai quali si evince:
UN SOLO PIOPPO CIPRESSINO È CADUTO IN VIA GALVANI, esattamente il 29/10/2018.
DUE PIOPPI CIPRESSINI sono stati tagliati il 29/12/2017 perché secchi, nell’ambito di una manutenzione generale .
DUE PIOPPI CIPRESSINI  sono stati tagliati perché danneggiati dal maltempo il 31/5/2019.
QUATTRO PIOPPI CIPRESSINI sono stati eliminati  il 31/10/2019 nel contesto di una manutenzione programmata. Quindi in Via Galvani in tutto 8 pioppi cipressini  sono stati abbattuti ed UNO solo è caduto spontaneamente, causa maltempo. (come può succedere ovunque)
3) L’ idea dell’Amministrazione di riqualificare via Galvani abbattendo gli alberi è DOCUMENTATA GIA’ NEL SETTEMBRE 2019 quando è stata chiesta al Parco Sud  l’autorizzazione ad abbattere per pericolosità  163 pioppi di competenza dell’Ente. Tutto questo avveniva SENZA PROVE DI TRAZIONE (effettuate solo nel febbraio del 2020)


SCRIVE L’AMMINISTRAZIONE
Quante sono le perizie effettuate sul filare di alberi di via Galvani? Sono 3? FALSO. Le perizie commissionate agli agronomi dal Comune sono 2.
RISPONDE IL COMITATO LA VOCE DEGLI ALBERI
Quello fornito dal Dottor Agronomo Zanzi non è un parere bensì UNA PERIZIA, in quanto corredata da prove tecniche di trazione effettuate sugli stessi alberi testati in precedenza dal perito incaricato dal Comune. Alle linee guida preconfezionate dal Comune,  controfirmate da entrambe le parti era stata aggiunta a mano la riserva da parte di Fito-consult  (Dott. Zanzi ) di effettuare le prove utilizzando coefficienti anche diversi ma mirati alla tipologia dell’ambiente e delle piante e concordati con il Dott. Wessolly, ideatore del polling test,  che li aggiorna continuamente.
QUINDI IL COMUNE AVEVA ACCETTATO EVENTUALI VARIAZIONI DI COEFFICENTI.

SCRIVE L’AMMINISTRAZIONE
La seconda perizia commissionata dal Comune dice il contrario della prima perizia. In altri termini, la prima perizia dell’agronomo Giorgetti sarebbe da considerare superata e sbagliata dopo che l’ente ha chiesto una seconda perizia? FALSO.
RISPONDE IL COMITATO LA VOCE DEGLI ALBERI
1)Al primo Agronomo era stato chiesto un progetto di riqualificazione della via Galvani (cit. relazione agronomo Giorgetti,  a disposizione di chiunque)
2) La seconda perizia è stata chiesta e realizzata solo perché sono state fatte all’Amministrazione Comunale una infinità di pressioni  (durate oltre dieci mesi) mediatiche, politiche, da uffici legali, da Associazioni, da cittadini, dalla Regione Lombardia, dal Ministro dell’Ambiente Costa, da due interpellanze, da una raccolta firme e per ultimo dalla consigliera Carla Bruschi. In assenza di queste pressioni  la  perizia non si sarebbe mai svolta. Ci stupisce che nonostante la perizia dettagliata e precisa del febbraio 2021 effettuata con VTA su tutte le piante e prove di trazione su 55, ancora il Comune parli di pericolosità degli alberi, quando è stato comunicato dai periti a CHIARE LETTERE ciò che stiamo dicendo da sempre,  che OCCORE UNA CORRETTA ED URGENTE MANUTENZIONE per evitare problematiche.


SCRIVE L’AMMINISTRAZIONE
È vero che sono stati spesi dei soldi pubblici per una seconda perizia, quando si era già in possesso di quella gratuita di Zanzi? FALSO
RISPONDE IL COMITATO LA VOCE DEGLI ALBERI
Quello del Dott.  Zanzi, ripetiamo, non era un parere ma una vera e propria perizia, mirata a dimostrare che occorreva una ricerca più approfondita prima di condannare 240 piante. Il fatto che una Amministrazione Comunale consideri i cittadini persone “di parte” e quindi avversari la dice lunga sul modo di governare della stessa e sul principio di democrazia partecipativa.

SCRIVE L’AMMINISTRAZIONE
È vero che in 5 anni questa Amministrazione non ha voluto potare i pioppi di via Galvani per metterli in sicurezza ? FALSO . Non sono stati potati perché l'impresa appaltatrice che si occupa delle potature cittadine ha messo l’ente in allerta rispetto alla probabile inutilità di questo tipo di intervento rispetto al problema della stabilità degli alberi. In estrema sintesi, si sarebbero spesi inutilmente dei soldi pubblici.
RISPONDE IL COMITATO LA VOCE DEGLI ALBERI
Dubitiamo di questa affermazione perché non abbiamo trovato agli atti alcuna documentazione in questo senso.

SCRIVE L’AMMINISTRAZIONE
La prima perizia, con annesso progetto di riqualificazione dell’intero filare, era stato accettato anche dal Parco agricolo sud Milano? VERO.
RISPONDE IL COMITATO LA VOCE DEGLI ALBERI
L’autorizzazione del Parco Sud Milano è del settembre 2019 fatta sulla base di una richiesta del Comune per pericolosità degli alberi mentre la prima perizia del Comune è del 1°aprile 2020. Precisiamo che il Parco Sud Milano, per voce della sua Presidente Palestra, ci ha informato che l’ente NON HA IL COMPITO  di entrare nel merito della pericolosità degli alberi ma è tenuto a prendere atto di quanto viene comunicato dai Comuni.  Compito dell’Ente è garantire la sostituzione delle essenze eliminate.

SCRIVE L’AMMINISTRAZIONE
Non abbiamo spiegato bene il progetto? VERO. Non abbiamo avuto la forza di comunicare nel modo corretto un progetto di riqualificazione della via che avrebbe reso quel viale, oltre che verde, più fruibile sia dal punto di vista viabilistico che ciclopedonale.
RISPONDE IL COMITATO LA VOCE DEGLI ALBERI
È noto che la mancanza di comunicazione e di trasparenza è una caratteristica di questa amministrazione.

SCRIVE L’AMMINISTRAZIONE
Il problema della pericolosità della via e della cattiva manutenzione della strada e della ciclabile ora sono stati risolti? FALSO
RISPONDE IL COMITATO LA VOCE DEGLI ALBERI
Ripetiamo che è stato dimostrato che con una buona e corretta manutenzione la pericolosità non sussiste. Inoltre sono dieci mesi che chiediamo di rivalutare il progetto di pista ciclabile ma la nostra richiesta è sempre  caduta nel nulla.

Giulio Carnevale