Peschiera, alberi di via Galvani, Pd: «Buon risultato», ma permangono i dubbi sulla «reale volontà di ritirare la delibera iniziale»

«Non vogliamo pensare che questa decisione sia legata alla incombente votazione sul bilancio, ma piuttosto ad un effettivo e approfondito ripensamento del progetto di riqualificazione di via Galvani».

Claudia Bianchi

Claudia Bianchi Segretario del Circolo Moro Berlinguer

Peschiera Borromeo, 1 febbraio 2021. «Leggiamo che con delibera n.14/2021 la giunta di Peschiera decide per un rinvio dell’intervento di abbattimento dei pioppi cipressini di via Galvani – questo l’incipit del comunicato stampa del Circolo Pd Moro Berlinguer di Peschiera Borromeo -. Dopo aver tenuto la nostra città per mesi in una situazione di tensione che mai si era verificata prima, la giunta Molinari decide per un rinvio dell’intervento dettato forse più dall’opportunità politica del momento piuttosto che sulla reale volontà di ritirare la delibera iniziale di abbattimento. Consideriamo quindi per il momento questa decisione un buon risultato per il comitato "La voce degli alberi" e per tutte le cittadine e cittadini, associazioni e forze politiche che si sono mosse per scongiurare l’abbattimento indiscriminato del 240 pioppi cipressini e non vogliamo pensare che questa decisione sia legata alla incombente votazione sul bilancio, ma piuttosto ad un effettivo e approfondito ripensamento del progetto di riqualificazione di via Galvani».

La dirigenza del Pd locale nella nota stampa, rivolge anche una considerazione al futuro immediato, citando l’agenda in programma in Consiglio comunale e il futuro prossimo: «E parlando di bilancio, crediamo che questo debba garantire la copertura dei servizi con una visione che vada oltre l’attuale amministrazione, solo così si può dire di aver lasciato un segno positivo per la nostra città. Concludiamo auspicando che la prossima amministrazione, chiunque essa sia, sappia affrontare la questione di via Galvani e la sua riqualificazione in maniera approfondita, ragionata e senza approssimazioni e facilonerie come invece lo é stato fino ad oggi. Peschiera non ha più tempo da perdere!»