Peschiera, cronaca del Golpe "Democratico” che ha azzerato il Consiglio comunale |Video|

Lunedì il Sindaco Zambon aveva sfidato i consiglieri dell’opposizione: «Fate quello che dovete fare e mandatemi a casa»…e così è stato

I nove Consiglieri dimissionari

I nove Consiglieri dimissionari Da sinistra, Franca Costa, Anna baratella, Giancarlo Capriglia, Antonella Parisotto,Carla Bruschi, Davide Toselli, Chaira Gatti, Paolo Spreafico, Luigi Di Palma

«La città sarà amministrata da un Commissario, si voterà in primavera»

Nel Consiglio comunale del 30 novembre, le opposizioni hanno strappato la maggioranza al Sindaco Zambon. I Consiglieri della neo maggioranza, avevano invitato il Sindaco a prendere atto della situazione e dimettersi. In tutta risposta Luca Zambon aveva sfidato i consiglieri a mandarlo a casa. Con questa idea, i nove Consiglieri Antonella Parisotto, Giancarlo Capriglia, Anna Baratella, Franca Costa (Peschiera riparte), Carla Bruschi, Luigi Di Palma (Forza Italia), Paolo Spreafico, Davide Toselli (Movimento 5 stelle) e Chiara Gatti (Noi di Peschiera), hanno intrattenuto febbrili rapporti, per capire come muoversi. La strada della Mozione di sfiducia avrebbe impiegato troppo tempo. Giovedì 3 dicembre, nella saletta delle opposizioni, presso il municipio di Peschiera Borromeo, si è svolto un summit fra i nove esponenti del Consiglio comunale, nel quale è stata presa la decisione di staccare la spina all’ Amministrazione Zambon.

Il Golpe "Democratico"

Il mattino seguente intorno alle 10 di mattina, i nove Consiglieri comunali si sono presentati all’ufficio del protocollo  del Comune di Peschiera Borromeo e si sono dimessi dalla loro carica, fra loro anche il Presidente del Consiglio comunale Antonella Parisotto. Ai sensi dell’articolo141 del Decreto legislativo 267 del 2000 infatti se la maggioranza dei Consiglieri, in questo caso 9 su 17, si dimettono, decade immediatamente il Consiglio comunale, e a cascata, la Giunta e il Sindaco. Un  Golpe "Democratico”, già visto a Roma nei mesi scorsi, un fulmine a ciel sereno, che nessuno si aspettava. 

Il blitz all'Ufficio del Protocollo

Infatti in quel momento era riunita la Giunta per deliberare sull’ordine del giorno, che non ha potuto fare nient’altro che prendere atto della situazione. Questo atto di fatto ridà la parola ai cittadini, si voterà in primavera. Nel frattempo la città sarà amministrata da un Commissario, inviato dalla Prefettura che svolgerà la normale amministrazione e darà seguito alle delibere approvate fino ad ora. Tutta la tensione accumulata dai consiglieri in questi giorni si è sciolta alla conferma che il provvedimento era stato trasmesso in prefettura, e i giornalisti presenti, hanno potuto raccogliere i pareri a caldo fra i nove consiglieri del Golpe "Democratico”, alcuni fra loro, emotivamente provati hanno preferito rimandare le dichiarazioni alla stampa.
Il momento del blitz al protocollo

Il momento del blitz al protocollo

«Zambon ha distrutto il sogno di noi giovani di poter cambiare le cose davvero»

Giancarlo Capriglia (Peschiera Riparte): «Questo Sindaco per noi che siamo stati del Partito Democratico, si è rivelato una delusione enorme. In questa Amministrazione abbiamo sempre creduto che il Sindaco ci coinvolgesse di più nelle sue scelte e valorizzasse ogni singolo componente del gruppo. Invece si chiudeva nelle segrete stanze con i suoi fidati escludendo il resto di noi. Eravamo solo dei numeri, nessuna considerazione.  La cosa che mi dispiace ancora di più è che alcuni consiglieri del PD che hanno sempre dichiarato di combattere questo modo di fare politica a parole, nei fatti non abbiano fatto nulla per contrastarlo. Zambon ha distrutto il sogno di noi giovani di poter cambiare le cose davvero. Mi auguro che il prossimo Sindaco dia una persona preparata, che abbia le capacità e le competenze e soprattutto tanta voglia di ascoltare i cittadini».
Giancarlo Capriglia

Giancarlo Capriglia Esponente di Peschiera Riparte

«Abbiamo finalmente liberato Peschiera Borromeo»

Carla Bruschi (Forza Italia): «Questo è un altro grande giorno, il primo è stato lunedì quando abbiamo rinnovato Forza Italia, questo è il secondo: abbiamo finalmente liberato Peschiera Borromeo, più volte Forza Italia ha invitato questo Sindaco a dimettersi, ma non lo ha fatto. Quindi questo è stato un atto doveroso nei confronti della città, che era ormai una città morta. Era doveroso riportare i cittadini al voto».
Carla Bruschi

Carla Bruschi Esponente di forza Italia

«Questa Amministrazione non è stata in grado di mantenere quello che aveva promesso »

Paolo Spreafico (M5S): «Oggi si è portato a compimento un percorso, iniziato purtroppo pochi giorni dopo le elezioni. Questa Amministrazione non è stata in grado di mantenere quello che aveva promesso in campagna elettorale. Noi abbiamo fatto il nostro lavoro, abbiamo cercato di essere propositivi, abbiamo costruito. Rimangono delle domande, grossi dubbi, chiediamo ai cittadini di darne risposta, votando una nuova Amministrazione che dia delle risposte complete. Abbiamo dei grossi problemi da risolvere, come esempio, il problema inerente ai due milioni di euro con il Centro Commerciale a cui questa Amministrazione non è mai stata in grado di dare una risposta reale e concreta. Anche nell’ultimo Consiglio comunale le risposte sono state “vedremo”, “faremo”  , in realtà quando ci sono da dare si danno ma dove i cittadini devono prendere, vanno presi».
Paolo Spreafico

Paolo Spreafico Esponente del Movimento cinque Stelle

«Un atto doveroso a fronte di un Sindaco che non aveva più la maggioranza »

Chiara Gatti (Noi di Peschiera): «Ritengo sia stato un atto doveroso a fronte di un Sindaco che non aveva più la maggioranza e che nonostante ciò non ha avuto la dignità politica di dimettersi. Sono cosciente dell'importanza di tale atto ma sono fermamente convinta che ridare voce ai cittadini attraverso le prossime elezioni sia la scelta migliore. Ora partirà la macchina del fango: io sono serena e a posto con la mia coscienza, certa di aver lavorato per il bene dei cittadini in questi mesi e soprattutto oggi. Ringrazio tutte le persone che ho conosciuto lungo questa esperienza e i consiglieri di opposizione con i quali è stato possibile collaborare nonostante le provenienze differenti».
Chiara Gatti

Chiara Gatti Esponente di Noi di Peschiera #parteipalcambiamento

«L’Amministrazione non dava più ascolto al cittadino»

Davide Toselli (M5S): «L’Amministrazione non dava più ascolto al cittadino, continuava a ripetere che aveva un programma da portare a termine, quale fosse non si è capito perché cambiava di frequente. È stata ora di darci un taglio prima che peggiorasse la situazione».

Davide Toselli

Davide Toselli Esponente del Movimento 5 Stelle

Il mandato più breve

Il Consigliere di Peschiera Riparte Franca Costa  è rimasta incarica solo 4 giorni, ma non ha rimpianti: «Un’ esperienza che mi ha insegnato molto, e sono felice di essere rimasta coerente con me stessa e con gli elettori»
I Consiglieri comunali dimissionari

I Consiglieri comunali dimissionari La terza da sinistra è Franca Costa, entrata in Peschiera Riparte

Le dichiarazioni di Carla Bruschi - Guarda il video

Le dichiarazioni di Paolo Spreafico - Guarda il Video