Peschiera, Di Palma (F.I.): «Io deluso da chi mette davanti gli interessi di parte a quelli dei cittadini»

Il capogruppo di Forza Italia che svolge la professione di medico di famiglia, rivendica la scelta di non fare cadere il sindaco ormai prossimo alla fine del mandato, in una fase critica della pandemia

Il dott. Luigi Di Palma mentre si reca ad una visita domiciliare

Il dott. Luigi Di Palma mentre si reca ad una visita domiciliare

Peschiera Borromeo, 22 marzo 2021. Incontriamo Luigi Di Palma a bocce ferme, sono ormai passate quasi due settimane dall’ultimo Consiglio comunale dove è stata eletta la sua collega Carla Bruschi al ruolo di Presidente del Consiglio. Nell’assise del 12 marzo 2021, Luigi Di Palma storico componente di Forza Italia non ché stimato medico cittadino, come capogruppo consiliare, aveva illustrato le motivazioni della scelta di astenersi sul Bilancio di previsione, frutto di un ragionamento iniziato mesi prima con la maggioranza, orfana di alcuni consiglieri fuoriusciti «per ovvi motivi elettorali, all’indomani delle dichiarazioni di non ricandidarsi del sindaco Molinari», spiega Di Palma.

«Abbiamo chiesto e ottenuto due importanti risultati nel bilancio preventivo: il primo riguarda il finanziamento per l’istituzione della figura del garante delle adozioni, che avevamo richiesto in una Mozione rispetto ai fatti avvenuti a Bibbiano; e il secondo il cambio di rotta sugli alberi di via Galvani oggetto oggi di nuove analisi dovute al nostro intervento. Due questioni che stavano molto a cuore dei cittadini di Peschiera Borromeo» ribadisce il capogruppo di Forza Italia Luigi Di Palma.

«Alcuni mesi fa, il Partito Democratico aveva preparato una mozione di sfiducia per il sindaco Molinari – ripercorre i fatti Luigi Di Palma -. Insieme a Isabella Rosso, al Consigliere Chiodo e al Movimento Cinque Stelle non avevamo sottoscritto quella Mozione per il semplice fatto che visti i pochi mesi che mancavano alla scadenza del mandato elettorale, non avrebbe avuto senso mandare a casa un sindaco e aprire la strada all’arrivo del commissario prefettizio in piena emergenza Covid 19. La città non avrebbe potuto permetterselo. Noi siamo rimasti coerenti con il nostro pensiero, altri invece continuano ad inseguire interessi legati alle questioni elettorali, infischiandosene della situazione difficile che i residenti di Peschiera Borromeo stanno vivendo sia dal punto sanitario che economico. Purtroppo io ogni giorno vivo sulla mia pelle tutta questa sofferenza che stanno patendo le persone. A questo gioco delle parti, fatto sulla pelle dei cittadini peschieresi noi non ci stiamo – continua Di Palma-, motivo per cui Forza Italia rivendica questa scelta: prima degli interessi di parte vengono le necessità di molti. Alle elezioni penseremo al momento opportuno, oggi abbiamo altre priorità. Mandare a casa un sindaco per vedere legittimata la propria azione politica davanti a tutto ciò è quanto più di miserabile si possa fare».

«Sono deluso e amareggiato – spiega il dott. Di palma -, dalle sterili polemiche sul presunto voto di scambio che avrebbe fatto Forza Italia per ottenere il sostegno della maggioranza alla candidatura di Carla Bruschi alla Presidenza. Secondo queste assurdità l'operazione sarebbe legata al voto favorevole di Forza Italia sul Piano di Governo del territorio che la maggioranza intende portare in adozione. Chi fomenta queste voci non sa neanche quello che dice, questi metodi non ci sono mai appartenuti. Noi, al contrario di altri facciamo politica da sempre alla luce del sole, con uno spirito di servizio che va al di là della nostra appartenenza politica. La mia storia e quella di Carla Bruschi parlano per noi. Dopo un confronto con Mario Orfei segretario cittadino del partito, decidemmo di candidare Carla Bruschi alla Presidenza per via delle sue qualità di politico e di persona esperta e capace. La maggioranza  ha convenuto con la nostra iniziativa senza chiedere nulla in cambio. Quando abbiamo cominciato il confronto con la maggioranza Isabella Rosso non aveva mai manifestato l’idea di dimettersi dal ruolo di Presidente del Consiglio, come invece ha fatto in seguito. Noi accompagneremo questa amministrazione fin quando ci sarà consentito, svolgendo il ruolo di sentinella, valutando i provvedimenti uno per uno e portando il nostro contributo con soluzioni e proposte, come abbiamo sempre fatto in questi cinque anni. Sempre con unico obiettivo, quello di rispondere alle necessità dei nostri cittadini».
Giulio Carnevale