Peschiera, falsa partenza per la Commissione consiliare emergenza profughi

ll PD fa dietro front e diserta i lavori, Carla Bruschi (FI) rinuncia alla presidenza, la maggioranza accusa: «surreale»

Carla Bruschi

Carla Bruschi Consiglio comunale del 26 settembre 2016


Pronti via dunque, l’annunciata Commissione Consiliare sull’emergenza profughi che doveva essere espressione di tutte le forze politiche rappresentate nell’Assemblea cittadina diventa terreno di scontro   politico. La Commissione si occuperà di formulare proposte, rapportarsi con gli uffici comunali e con altri enti, per elaborare strategie atte a scongiurare l’insediamento voluto dal Prefetto. Inoltre partecipare alle scelte del Comune in materia informando i cittadini. Il tutto al di là della propria appartenenza politica.
La Commissione era stata definita in una riunione dei Capogruppo  alla fine del mese di luglio, e all’unanimità era stata offerta la Presidenza al Consigliere di Forza Italia  Carla Bruschi tant’è che si è recata come delegata della costituenda Commissione all’incontro fra il Sindaco Molinari e il Prefetto Alessandro Marangoni . Il 26 settembre il Partito Democratico e Avanti con Zambon hanno cambiato idea tanto che in Consiglio hanno votato contro alla mozione della maggioranza che costituiva la Commissione Emergenza Profughi in seno alla Conferenza dei Capogruppo. Il giorno dopo hanno disertato la prima seduta che avrebbe dovuto stabilire le regole e le nomine dell’organo istituzionale chiesto a gran voce anche dal Comitato No tendopoli e auspicato da numerosi cittadini e addetti ai lavori.  Il Partito Democratico e la lista Avanti con Zambon hanno diffuso un comunicato stampa dove hanno chiarito la loro posizione e hanno confermato che non prenderanno parte  ai lavori della neo nata Commissione consiliare.  Una delle prime conseguenze della frattura politica avvenuta è stata la decisione del Consigliere di Forza Italia Carla Bruschi di non assumere la Presidenza:  «Mi sono messa a disposizione della mia città – dichiara il Capogruppo di Forza Italia Carla Bruschi - , e di tutto il Consiglio comunale. Tutti i gruppi consiliari mi avevano chiesto di prendere la Presidenza della Commissione Emergenza Profughi. Ero pronta ad accettare per cercare di  dare un decisivo contributo per scongiurare l'arrivo della Tendopoli. Purtroppo in due mesi le condizioni sono cambiate, l'Amministrazione non è riuscita a istituire la Commissione per le vie ordinarie e la mozione riparatrice per l'istituzione della Commissione in seno alla conferenza dei Capogruppo non è stata votata dal Partito Democratico. Hanno anche disertato la convocazione della prima seduta. Alla prima  adunata ho preso atto che non ero espressione di tutte le forze politiche della città, mi è sembrato corretto fare un passo indietro e ritirare la mia candidatura a Presidente. Non sono in cerca di poltrone quindi parteciperò ai lavori della Commissione  fino a quando di questa spada di Damocle sarà sui cittadini di Peschiera.  Come capogruppo di Forza Italia – conclude Bruschi-  continuerò a combattere per scongiurare l'insediamento dei 300 profughi dettato dal Ministero degli Interni».  La Presidenza della Commissione quindi è andata al Presidente del Consiglio Isabella Rosso.  Il Capogruppo del Movimento 5 Stelle, Davide Toselli, commenta la vicenda sui social: «Mi spiace che il PD e la lista Avanti con Zambon abbiano disertato (La Commissione)  e l’abbiano reputata inutile… un gettare la spugna inaspettato. Proprio ora che il Prefetto deve ricevere tutto il supporto decisionale per aiutare Peschiera a non affondare in una tendopoli non voluta da nessuno ne rispettosa per i profughi che saranno a noi assegnati. No a stemmi politici si al bene per Peschiera». Durissimo il comunicato dei gruppi di maggioranza, Peschiera Riparte e Peschiera Bene Comune che accusano il PD locale di sfuggire alle proprie responsabilità per rivalsa in seguito al risultato delle elezioni e plaudono alla posizione di M5S e Forza Italia: «L’istituzione di un’apposita commissione, approvata lunedì sera in Consiglio Comunale, è solo la formalizzazione di un percorso di collaborazione attiva che è iniziato a luglio e che anche una parte delle forze politiche di opposizione, ha da subito messo in campo. Ci dispiace dover constatare come, a fronte dell’impegno di Forza Italia e del Movimento 5 Stelle, si abbia invece un atteggiamento di totale irresponsabilità da parte del Partito Democratico che dopo aver condiviso per mesi il percorso, decide ora di tirarsene fuori per mero opportunismo politico adducendo motivazioni a dir poco inconsistenti e pretestuose». La maggioranza risponde anche ai contenuti del Comunicato stampa del PD definendoli: «Il prezzo della rivalsa per le proprie sconfitte elettorali».
Giulio Carnevale