Peschiera, Ics Montalcini: «Italia Viva, non può restare indifferente all'appello lanciato dalla Dottoressa Margherita Fazio»

La sezione locale del partito fondato da Matteo Renzi invita l’amministrazione comunale a aprire con urgenza un tavolo di dialogo con l'Istituzione scolastica

Il comunicato stampa di Italia Viva

Italia Viva, che ha tra le sue priorità il tema dell'istruzione, della tutela delle strutture scolastiche e delle sue istituzioni non può restare indifferente all'appello lanciato dalla Dottoressa Margherita Fazio, dirigente del plesso scolastico Levi Montalcini di Peschiera Borromeo e dalla Presidente del Consiglio d'Istituto Roberta Ponzoni e dai genitori degli studenti di quelle scuole. Chiediamo all'Amministrazione comunale, a partire dal Sindaco Molinari e dalla sua Giunta, di intervenire con urgenza per aprire un tavolo di dialogo con l'Istituzione scolastica e per affrontare nel più breve tempo possibile tutti i temi aperti in quel complesso. Da quelli che riguardano la fornitura dei documenti mancanti: le planimetrie e le certificazioni, a quelli relativi alle strutture e agli spazi necessari per affrontare in modo adeguato la nuova emergenza dovuta al Covid 19. Si tratta di una vicenda che deve solo e solamente essere volta a trovare soluzioni per tutti i problemi esposti dalle Istituzioni scolastiche. In un periodo così difficile per le famiglie e per i loro figli tutti dobbiamo essere impegnati ad aiutare chi cerca di affrontare e risolvere i tanti problemi che si presentano al paese; non è tempo di annunci, di proclami, di parole. Non da oggi abbiamo bisogno di fatti e di soluzioni praticabili. Italia Viva sarà sempre dalla parte di chi cerca soluzioni.

Cristina Amidani referente di Italia Viva a Peschiera Borromeo

Cristina Amidani referente di Italia Viva a Peschiera Borromeo

Il Messaggio di Matteo Renzi ai maturandi

«Oggi iniziano gli esami di terza media e domani quelli di Maturità.
Vorrei mandare un abbraccio grande a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi che si trovano davanti a un passaggio così importante della loro vita. Tra i quali quest’anno ci sono anche due miei figli su tre: Francesco e Ester. Vorrei che le Istituzioni fossero capaci di stringersi attorno ai ragazzi che faranno un esame diverso ma che è pur sempre un esame importante, per loro e per noi. Devono sentire il nostro calore. Non la lontananza e il disinteresse verso la scuola.
Anche se la notte prima degli esami, quest’anno, è diversa dal solito, sappiate che noi crediamo in voi, nella vostra generazione, nei vostri sogni. Sarebbe stato molto più bello vedervi tornare a scuola a maggio, ma ormai ci siamo e nessuno deve distogliervi adesso dalla bellezza della sfida che avete davanti. Vivetela a pieno, cari ragazzi, un grande in bocca al lupo!»