Peschiera, mozione di sfiducia, le liste civiche ai Consiglieri del PD:« È giunto il momento di rinunciare ad una logica di poltrone e di partito»
«Non vogliamo la nostra città sotto ricatto: mettiamo la parola fine alla giunta Zambon!»
18 settembre 2015
«Il Sindaco aveva promesso rinnovamento, invece ha scelto assessori e consulenti del passato»
Le liste civiche Noi di Peschiera, Peschiera bene comune e Peschiera Riparte lanciano un appello ai Consiglieri del Partito Democratico, sottoscrivendo un volantino comune:
«Il 24 settembre in Consiglio Comunale si voterà la mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Luca Zambon e della sua Giunta. La vita di questo Governo sembra dipendere dalla decisione dell’ex sindaco Falletta, avversario di Zambon alle ultime amministrative, che inspiegabilmente pare disposto a sostenere questa Amministrazione. Il Sindaco aveva promesso RINNOVAMENTO, invece ha scelto assessori e consulenti del passato.Aveva promesso partecipazione, invece ha confermato la cancellazione dei Comitati di Zona senza portare soluzioni alternative di ascolto delle Frazioni. Aveva promesso Zero consumo di suolo, invece ha ascoltato da subito più i costruttori che i suoi consiglieri e i cittadini. Ci appelliamo a quei consiglieri del PD che hanno il dovere di rispondere alla fiducia che hanno loro accordato molti cittadini, oggi delusi dall’operato di questa Giunta e di un Sindaco poco trasparente che ha preferito i vecchi politicanti ai giovani con la faccia pulita! Ci appelliamo al Capogruppo, che ha già subito la defezione di parte della sua squadra consiliare in un solo anno di legislatura, ostinandosi nei fatti a tenere in vita questa Giunta di riserva, umiliante per la nostra Città.
È giunto il momento di rinunciare ad una logica di poltrone e di partito e di assumere posizioni personali di grande coscienza e coerente indipendenza».
«Il 24 settembre in Consiglio Comunale si voterà la mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Luca Zambon e della sua Giunta. La vita di questo Governo sembra dipendere dalla decisione dell’ex sindaco Falletta, avversario di Zambon alle ultime amministrative, che inspiegabilmente pare disposto a sostenere questa Amministrazione. Il Sindaco aveva promesso RINNOVAMENTO, invece ha scelto assessori e consulenti del passato.Aveva promesso partecipazione, invece ha confermato la cancellazione dei Comitati di Zona senza portare soluzioni alternative di ascolto delle Frazioni. Aveva promesso Zero consumo di suolo, invece ha ascoltato da subito più i costruttori che i suoi consiglieri e i cittadini. Ci appelliamo a quei consiglieri del PD che hanno il dovere di rispondere alla fiducia che hanno loro accordato molti cittadini, oggi delusi dall’operato di questa Giunta e di un Sindaco poco trasparente che ha preferito i vecchi politicanti ai giovani con la faccia pulita! Ci appelliamo al Capogruppo, che ha già subito la defezione di parte della sua squadra consiliare in un solo anno di legislatura, ostinandosi nei fatti a tenere in vita questa Giunta di riserva, umiliante per la nostra Città.
È giunto il momento di rinunciare ad una logica di poltrone e di partito e di assumere posizioni personali di grande coscienza e coerente indipendenza».
18 settembre 2015