San Giuliano Milanese, oggi si è svolto il consiglio comunale dopo le varie sedute andate in fumo
Giovedì sera è mancato il quorum necessario per l'insediamento del consiglio comunale, ma oggi si è finalmente svolto, e il piano finanziario è stato approvato
27 luglio 2015
San Giuliano Milanese, è saltato ancora una volta il consiglio comunale per mancanza di numero legale. Il motivo è da ricondurre all’assenza, lo scorso giovedì, del consigliere Jacopo Grossi, del Partito Democratico, che si trovava per lavoro oltre confine, ma non è stato il solo a mancare. Anche Domenico Sigroi, capogruppo dell’Udc, giovedì sera non si è presentato. Il quorum necessario, di 13 presenze per l’insediamento del consiglio comunale, di conseguenza non è stato di raggiunto. La riunione è stata spostata alle 8.45 di questo lunedì mattina, per approvare con urgenza il bilancio di previsione. Per poter procedere alla chiusura del bilancio, prima si dovrà modificare le aliquote di alcuni tributi. La seduta di oggi, fortunatamente, non è andata deserta, come accaduto nelle scorse settimane, auspicando che possa porre fine a una situazione ritenuta insostenibile. La stessa Sel ha fatto presente tramite una nota che «siamo in una palude amministrativa che non aiuta la città». Dopo i duri commenti dei membri dell'opposizione giovedì scorso, mentre lasciavano i banchi tra la disapprovazione, se si riuscirà finalmente a discutere le manovre sulle tasse, forse il clima diverrà maggiormente disteso.
Oggi stesso, durante il consiglio comunale, si è tornato a discutere del numero legale, e in merito alla questione, il consigliere Vico Nicolai, del Popolo della
Libertà, ha fatto presente che «nello scorso consiglio, ad essere
assenti non erano i consiglieri dell’opposizione, bensì della
maggioranza, e questo comportamento indice di irresponsabilità reca danno esclusivamente ai
cittadini e alle casse comunali». La situazione nel Comune, in generale,
non è semplice, come ha dichiarato oggi il Sindaco Lorenzano:
«L’Amministrazione comunale si trova un fardello sulle spalle tale, che
nessuna amministrazione sarebbe in grado di gestire. È evidente che la
maggioranza ha perso dei pezzi, soprattutto quando queste persone si
sono trovate davanti ad una montagna di problemi da dover risolvere. È anche
vero che alcuni membri dell’opposizione non rendono facile il lavoro. Ma a 8
mesi dalle elezioni, nonostante tutto, abbiamo lavorato bene . Se lo schema di bilancio non si
approva, il Comune subirebbe un dissesto e non potremmo così intervenire per
effettuare i lavori necessari alla città». Con 10 voti favorevoli, 8
contrari e 2 astenuti, il piano finanziario è stato approvato.
27 luglio 2015