“2° Trofeo Città di Peschiera Borromeo”, domenica 12 marzo si svolgeranno le gare di judo “presso la Palestra dell’I.C.S. Rita Levi Montalcini

530 atleti dai 5 ai 14 anni provenienti da diverse regioni d’Italia si misureranno sul tatami, nei vari incontri e nelle diverse categorie

Domenica 12 marzo dalle 8.30 alle 15.00 presso il Palazzetto dello Sport  dell’I.C.S. Rita Levi Montalcini di Peschiera Borromeo so svolgeranno le gare di judo rivolte a bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni. Dopo il successo dello scorso anno la S.S.D.R.L. Kodokan Milano ha deciso di replicare l’evento e l’iniziativa coinvolgendo 35 società provenienti da differenti regioni del territorio italiano. Il “2°trofeo della Città di Peschiera Borromeo” si pone l’obiettivo di rilanciare il settore dello sport sul territorio e soprattutto di creare benessere e coesione sociale tra i più giovani, fortemente penalizzati dalla scorsa situazione pandemica. In particolare questa manifestazione sarà una gara di judo aperta a tutte le associazioni e società presenti non solo nel territorio peschierese. L’evento si terrà presso il Palazzetto dello Sport dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini di Peschiera in via Carducci 5/7. Per l’occasione verranno disposti diversi metri quadri di tatami, il materassino su cui si disputano gli incontri, per accogliere i 530 atleti nei vari incontri. I primi tre classificati di ogni categoria verranno premiati dalle autorità locali e tutti i partecipanti riceveranno una medaglia. All’evento presenzieranno alcuni rappresentanti del Corpo dei Carabinieri della Città di Peschiera Borromeo, insieme ad altre istituzioni locali sportive. «Siamo molto orgogliosi di organizzare la seconda edizione di questo torneo – ha commentato Stefano Ferrari direttore tecnico della S.S.D.R.L. Kodokan Milano – la nostra è una società sportiva che intende l’attività judoistica come una pratica di judo tradizionale che non ha niente in comune con il judo sportivo. Attraverso la pratica l’individuo migliora fisicamente e moralmente per essere d’aiuto agli altri, con l’obiettivo di migliorare se stesso e non di prevalere sull’avversario. Avere la possibilità di coinvolgere diversi ragazzi con questa disciplina ed educarli al confronto sportivo in un’ottica educativa è il nostro scopo»