San Donato Milanese , sabato 30 aprile focus sull’autismo in Cascina Roma:iniziative e prospettive future
L’incontro formativo organizzato da Fondazione Fracta Limina darà voce alle testimonianze di chi vive tutti i giorni l’autismo.
Si parlerà di inclusione e di progetti per migliorare la qualità della vita delle persone con disturbo dello spettro autistico nell’incontro che si terrà in Cascina Roma, a San Donato Milanese, sabato 30 aprile alle 11. Organizzato dalla Fondazione Fracta Limina l’evento, moderato da Stefania Pellegrini e articolato in due momenti, darà voce alle testimonianze di chi vive tutti i giorni l’autismo.
La prima parte dell’evento sarà focalizzata sulle iniziative e le opportunità, messe in campo dalle associazioni, per l’inserimento nella comunità di bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico. Mario Ciummei, presidente di Fracta Limina racconterà cosa vuol dire lavorare sul presente e pensare al futuro dell’autismo illustrando il progetto Icaro, il primo Centro polifunzionale del Sud Est Milano con l’offerta di servizi specifici per le persone autistiche e non solo.
Focus sui benefici dello sport con il progetto “I pattinauti” raccontato da Raffaella Turatto, presidente di Gaudio (Gruppo autismo e disabilità intellettiva). Grazie alla collaborazione con l’Accademia del ghiaccio di via Maritano a San Donato, da 5 anni un gruppo di ragazzi autistici lavora sull’autostima e l’acquisizione di nuove competenze imparando a pattinare.
Cinzia Tomassi Castelli, fondatrice dell’associazione “Ali, Cecca, Tita per mano...per sempre” descriverà la giornata di un bambino autistico tra pregiudizi e burocrazia. Infine a Laura Scalfi del Liceo STEAM International Rovereto e responsabile nazionale Formazione e Istruzione Azione, il compito di approfondire la tematica scuola e autismo.
Spazio quindi al dibattito nella seconda parte dell’incontro che si concluderà alle 13. Oltre ai relatori, alla tavola rotonda, introdotta da Alessandro Carta, imprenditore, referente Azione SDM, parteciperanno Luigi Faggiano e Katia Fadigati entrambi genitori di ragazzi con autismo ed impegnati con l’associazione Gaudio.
“I ragazzi con autismo comunicano in modo diverso. Non sono loro a non essere adatti al nostro mondo, siamo noi che dobbiamo imparare ad accoglierli - sottolinea Mario Ciummei -. Per questo vogliamo costruire una fattiva collaborazione tra terzo settore, pubblica amministrazione e realtà territoriali, affinché tra i servizi del territorio nascano anche proposte pensate per le persone con disturbi dello spettro autistico”.
L’ingresso all’incontro è libero.