Riapre alle porte di Milano “l’oasi italiana dei tulipani”

Il campo ideato da Edwin Koeman e Nitsuhe Wolanios, con la collaborazione di Coldiretti, quest’anno si amplia: ventimila metri quadrati di terreno coltivati e 350 mila fiori

Appuntamento a Cornaredo venerdì 6 aprile

Ventimila metri quadrati di terreno coltivati e 350 mila fiori pronti per essere colti. Venerdì 6 aprile, alle ore 10.30 in viale della Repubblica a Cornaredo, dopo il successo riscosso nel 2017, riapre i battenti la prima oasi italiana dei tulipani con l’inaugurazione ufficiale alla presenza degli amministratori locali. Quest’anno i visitatori non solo troveranno un campo più grande, ma potranno scegliere tra un numero maggiore di varietà e di tulipani: in particolare, se nel 2017 le varietà erano 180 oggi sono 312, mentre i fiori sono passati da circa 200 mila ai 350 mila attuali. L’idea di un campo “u-pick”, cioè di raccolta fai da te, coltivato senza antiparassitari, è di Edwin Koeman (41 anni) e Nitsuhe Wolanios (32 anni), soci della Coldiretti di Milano, Lodi, Monza e Brianza, che l’hanno importata dagli Stati Uniti e che ha fatto vincere alla coppia il premio che ogni anno Coldiretti assegna all’innovazione giovane in agricoltura. «Sarà presente ancora un giardino solo espositivo – spiega Coldiretti Lombardia - in cui ammirare tutte e 312 le varietà di tulipani, suddivise in ordine alfabetico e con cartelli indicatori. E poi l’area “u-pick” vera e propria, dove poter cogliere i fiori preferiti. Ma stavolta, oltre ai filari misti, Edwin e Nitsuhe hanno raccolto l’appello del web e hanno riservato una parte del campo a filari monocolori e a due colori sull’esempio di quelli olandesi». Il garden è aperto al pubblico tutti i giorni dalle ore 9 alle 19.30, con prenotazione obbligatoria dal giovedì alla domenica.
Redazione Web

Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai  le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo.