Peschiera, le Signore degli Alberi denunciano “danni all’ambiente e pesante devastazione” nel Bosco del Carengione |Video|

In un significativo video le esponenti del Comitato “La Voce degli Alberi” chiedono al Parco Sud Milano, a Città Metropolitana, all'amministrazione comunale di sospendere i lavori e verificare modalità e tempi affinché non si arrechino ulteriori danni all'ambiente

Peschiera Borromeo, 25 marzo 2021. In un video pubblicato ieri, sui canali social, il Comitato la Voce degli Alberi denuncia una situazione emergenziale al Bosco del Carengione. Non più tardi di settimana scorsa il sindaco di Peschiera Borromeo, Caterina Molinari aveva orgogliosamente annunciato l’avvio del progetto di riqualificazione del Parco Carengione grazie ad una sinergia con il Parco Agricolo Sud e Città Metropolitana di Milano arrivando a parlare di “transizione ambientale” per la città da lei amministrata.
A spiegare come stanno realmente le cose giunge così l’aspra critica delle “Signore degli Alberi” che tutti noi abbiamo imparato a conoscere in questo periodo. Le paladine ambientaliste nel loro video spiegano: «Giorni di ordinaria follia... e questa la chiamano riqualificazione del Carengione? Quello che avrebbe dovuto  essere un lavoro di  regolare manutenzione fatto ogni anno per mantenere puliti e sani il bosco e il sottobosco dell'Oasi del Carengione è stato compiuto in una manciata di giorni, creando danni all'ambiente  e pesanti devastazioni. Solo oggi sono state delimitate con nastri le zone dei tagli degli alberi che sono state per giorni senza alcun avviso. Cartelli  che non spiegano quale  sia il progetto, né inizio né termine dei lavori, neppure il nome del  responsabile della sicurezza. Mezzi  massicci ed invasivi schiacciano tane e nidi. Sono state distrutte le specie arboree da frutto fondamentali per gli uccelli, gli animali del bosco, gli insetti e le api, riportando un gravissimo danno dell'eco sistema. Alberi abbattuti in periodo di nidificazione già iniziata, per  fare spazio a camminamenti di sentieri larghi, spropositati,  anzi, fuori luogo per un bosco che era  un incanto. Cosa ancora ci dobbiamo aspettare da chi dovrebbe amare la città e la natura che la circonda? Chiediamo al Parco Sud, a Città Metropolitana, all'amministrazione comunale di sospendere i lavori  e verificare modalità e tempi affinché  non si arrechino ulteriori danni all'ambiente».