Peschiera, si apre uno spiraglio di dialogo sui pioppi di via Galvani. Atteso l’incontro tra il Sindaco Molinari e l'agronomo dr. Zanzi

Favari: «Adesso che in via Galvani passano oltre 400 furgoni di Amazon al giorno, con annesso inquinamento dell’aria, sarebbe folle abbattere i filari».

Non si placa a Peschiera Borromeo il dibattito che da tempo tiene banco in città circa l’abbattimento, voluto dalla giunta Molinari, dei 240 pioppi cipressini di via Galvani. Dopo le polemiche, le prese di posizione e le tentate prove di forza da parte dell’Amministrazione, sembra finalmente trapelare un barlume di speranza. Le ultime novità raccontano di un incontro, avvenuto in data 28 ottobre, tra il Sindaco e i rappresentanti del Comitato “La voce degli alberi” tenuto alla presenza del dott. Zanzi, l’agronomo che da tempo si sta spendendo per la causa del salvataggio degli alberi, sui quali tutt’ora pesa la condanna di abbattimento emanata dalla Giunta. Nel corso dell’ultimo consesso, tenuto rigorosamente da remoto per esigenze legate alle norme anti-Covid, è stata infine concessa al dottor Zanzi la possibilità di portare avanti le proprie tesi attraverso un dialogo che, per la prima volta, non ha assunto l’aspetto di un interrogatorio mascherato. 
«Il clima disteso in cui si è svolta la discussione ha consentito ad entrambe le parti di esporre in modo sereno le proprie posizioni, evitando inutili polemiche» si legge in un post sul Facebook pubblicato sulla pagina social approntata dal Comitato. Fonti del Comitato riportano che «ci saremmo aspettate una maggiore apertura, una maggiore propensione al dubbio e all’accoglimento delle istanze dei tanti cittadini firmatari della petizione».
Simonetta Favari, tra coloro che sono state rinominate “Le signore degli alberi”, parlando a 7giorni, ha espresso un parere relativamente positivo sull’evoluzione della situazione, pur non potendo definirsi certa che l’apertura del Sindaco avrà esito positivo. «L’incontro del 28 ottobre è stato molto pacato e civile», ha detto Simonetta Favari, che ha valutato positivamente la presenza dell’agronomo Zanzi. «Sembra che la richiesta di dialogo e di confronto sia stata accettata dall’amministrazione; Caterina Molinari ha promesso davanti a numerose persone di incontrare personalmente il dottor Zanzi e, eventualmente, di rivedere le proprie posizioni. Speriamo che l’abbattimento programmato, nocivo e dannoso per l’ambiente, sia stato scongiurato»
Simonetta Favari ha quindi speso parole di elogio per quel che via Galvani rappresenta, un unicum di bellezza naturale e riserva positiva a livello climatico. «Specie adesso che in via Galvani passano oltre 400 furgoni di Amazon al giorno, con annesso inquinamento dell’aria, sarebbe folle abbattere i filari. Resta che i pippi vanno potati e curati: la manutenzione è un aspetto essenziale e indispensabile per preservare le piante», ha chiosato la Favari. 
Il Comitato e l’intera cittadinanza attendono ora con trepidazione che il Sindaco, mantenendo le promesse fatte, incontri l’agronomo Zanzi e, auspicabilmente, scenda a più miti consigli circa un viale che ingentilisce una città intera e, in parte, la preserva dai pericolosi gas di scarico dovuti ai combustibili dei veicoli e del riscaldamento invernale. 
Emanuele Grassini
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