Dal Giappone all’Italia per apprendere un’innovativa tecnica operatoria

Tre chirurghi del Sol Levante “in trasferta” hanno avuto modo di osservare l’innovativa metodica del prof. Luca Carmignani, primario del reparto di Urologia del Policlinico di San Donato, per curare l’iperplasia prostatica

Al centro il prof.Luca Carmignani

Al centro il prof.Luca Carmignani

La tecnica riduce emorragie e tempi di recupero

Un gruppo di medici giapponesi, specialisti al Gyotoku General Hospital di Ichikawa, hanno partecipato a due interventi eseguiti presso la Casa di Cura La Madonnina dal Prof. Luca Carmignani, specialista urologo e Responsabile dell’Unità Operativa di Urologia presso il Policlinico di San Donato. Lo scopo della visita è stato quello di osservare la tecnica innovativa da lui praticata per la cura dell’iperplasia prostatica benigna, una delle patologie più comuni al sesso maschile, che si presenta nel 30% dei casi negli over 60. Questa metodica prevede l’utilizzo del Laser al Tullio (TULEP), strumento che consente di ridurre notevolmente il sanguinamento e quindi eventuali emorragie, il che la rende particolarmente indicata per i pazienti con problemi di coagulazione. Essa permette inoltre di ridurre il tempo di cateterizzazione, oltre a limitare i tempi di degenza, implicando quindi la dimissione del paziente a distanza di soli due giorni dall’intervento.
Redazione Web

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