San Donato, al via la pulizia del Pratone

Avviata la riqualificazione del Pratone di San Donato Milanese che trasformerà l’area in un “lago verde”, rinvenuti rifiuti di ogni tipologia

Iniziati i primi passi per avviare il progetto "Lago verde"

San Donato Milanese – Ha preso il via la pulizia del Pratone, la grande area verde di San Donato contornata dalle vie Gramsci, Martiri di Cefalonia ed Europa. I lavori sono stati avviati lunedì 13 febbraio, e gli operai hanno già rimosso una grande quantità di rifiuti di ogni genere. Nei due canali che costeggiano perpendicolarmente via Gramsci e il filare accanto a via Europa bis, infatti sono stati rinvenuti damigiane, pezzi di scooter, sacchetti di plastica, vestiti, rami spezzati, sterpaglie e tanto altro ancora. Provvedono alla pulizia i dipendenti di Amsa e Floricoltura San Donato, questa è la prima fase, propedeutica alla successiva riqualificazione dell’area.

L’obiettivo è trasformare il Pratone in un “lago verde”. Il progetto elaborato dall’ingegner Dario Vanetti di UrbanStudio, prevede la valorizzazione del patrimonio naturale, passando dalla conservazione della vegetazione presente, sottoposta a interventi di pulizia ed eliminazione degli esemplari morti, pericolosi o in cattivo stato. A questa si sommerà un percorso di frutteti e piante tipiche del territorio (meli, peri, melograni), intervallati da aree con piccoli frutti (lamponi, ribes, mirtilli) che, oltre a una funzione ecologica, avrà un ruolo culturale e didattico. Inoltre saranno consolidati i camminamenti che attualmente attraversano l’area e previste zone per il gioco all’aria aperta e per le manifestazioni.

L’intervento di riqualificazione leggera è interamente finanziato dall’operatore che edificherà un albergo nella zona adiacente alla tangenziale. La rimozione di rifiuti e sterpaglie (salvo condizioni meteo avverse o imprevisti) proseguirà per tutta la prossima settimana. A novembre, presentando il progetto, il sindaco Andrea Checchi aveva dichiarato: «Nel ripensare il vasto spazio cittadino abbiamo voluto rimarcare i legami con la memoria storica, sociale e territoriale di San Donato che, ricordiamo, si trova nel cuore del Parco Agricolo Sud Milano. L’intervento inoltre, che sarà assolutamente non invasivo, punta a rendere lo spazio maggiormente fruibile, rispondendo a esigenze differenziate. Tre esempi su tutti: i giovani potranno giocarci e organizzarvi eventi, gli anziani potranno dare una mano a curare i frutteti che saranno piantati e i ciclisti potranno transitare lungo l’asse di via Martiri di Cefalonia in piena sicurezza».