San Giuliano e Melegnano, contro la violenza sulle donne

A San Giuliano Milanese andrà in scena, Giovedì 24 Novembre, lo spettacolo "Amore in rosso". A Melegnano, Domenica 27 Novembre, si terrà il flash mob sulle note di Breake the chain

La violenza sulle donne: tema sempre più attuale e drammatico

Le città di Melelgnano e San Giuliano si preparano a celebrare la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Fu L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999 a istituire questa giornata e, più precisamente, a identificarla con la data del 25 Novembre. Data scelta in memoria del brutale massacro delle tre sorelle Mirabal, avvenuto proprio il 25 Novembre 1960. Ad oggi il femminicidio resta una delle piaghe più gravi della nostra società, per questo motivo è più che giusto che tutti, uomini donne e bambini, prendano parte a questi eventi di sensibilizzazione. 

Il comune di San Giuliano Milanese, in collaborazione con Moon Theatre Mobile, porterà in scena, Giovedì 24 Novembre, alle ore 21, presso la Sala Consiliare del municipio, lo spettacolo dal titolo "Amore in rosso". A seguire si terrà una conferenza sul tema alla presenza di rappresentanti delle Associazioni, Avvocati e Forze dell'Ordine. Lo spettacolo sarà poi in replica Venerdì 25 Novembre, in esclusiva per gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado.

La Banca del Tempo di Melegnano, invece, ha deciso di organizzare un evento direttamente in piazza Risorgimento che si terrà Domenica 27 Novembre a partire dalle ore 10. Oltre a leggere storie di donne vittime di violenza maschile, avverrà un vero e proprio Flash Mob. Infatti, sarà possibile ballare insieme sulle note di Brake the chain, canzone creata e cantata da donne proprio contro il femminicidio. Per chi vorrà prendere parte all'evento, è consigliato indossare un qualsiasi indumento o un accessorio di colore rosso.
Colore scelto poichè rappresenta allo stesso tempo l'amore, la passione e il sangue delle brutali violenze che devono cessare di esistere.

«La violenza contro le donne è un tema sempre più attuale e drammatico - commenta l'Assessore alle Pari Opportunità, Alessandra Magro. Gli episodi non sono purtroppo in diminuzione: da una recente ricerca dell'Università Lumsa, risulta che negli ultimi 12 anni 2000 donne sono state uccise da mariti, ex compagni e fidanzati. A questo punto non riconoscere la gravità del fenomeno significa volersi nascondere dietro un dito. Non è solo un problema di mancate denunce, ma è soprattutto un problema culturale: violenza non è solo quella fisica, ma anche le sottili vessazioni psicologhe a cui molte donne sono sottoposte in tutti i contesti, compreso quello lavorativo. C'è bisogno di modificare l'orientamento culturale, coinvolgendo in primis i giovani. Ritengo sia importante non far calare il silenzio e coinvolgere in un lavoro costante diversi soggetti: come Amministrazione stiamo infatti pensando alla costituzione di un tavolo di lavoro a cui partecipino le Forze dell'Ordine, legali e il gruppo “NO violenza contro le donne SGM". Contro la violenza sulle donne c’è ancora tanto da fare, ma parlarne e organizzare iniziative sul territorio muovendosi insieme nella stessa direzione, sono azioni per non rimanere inermi davanti a questo fenomeno e per aiutare le vittime ad uscirne».