San Giuliano, fino al 31 agosto stop a vendita di alcolici e consumo su aree pubbliche dalle 21 alle 7. Segala: «Assicurare decoro e igiene pubblica»

Divieto di vendita di bevande alcoliche, anche per asporto e loro consumo su area pubblica. L’assessore Castelgrande: «Cittadini preoccupati per comportamenti incivili e consumo da parte di giovani e minori»

«È in vigore fino al 31 agosto l'Ordinanza contingibile e urgente del Sindaco con cui l'Amministrazione Comunale intende porre un argine ai comportamenti pericolosi e irresponsabili derivanti dall'abuso di alcool, che si verificano soprattutto in estate nelle ore serali e notturne. Il provvedimento […] si pone come obiettivo anche la tutela del decoro urbano e la sicurezza delle persone». Questo, in sintesi, il contenuto della nuova ordinanza comunale emanata dal primo cittadino di San Giuliano Milanese, Marco Segala. 
Il documento, pubblicato per mezzo di un comunicato stampa e tempestivamente ripreso e sintetizzato sulla pagina Facebook del sindaco, stabilisce «il divieto di vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, dalle ore 21 alle ore 7, da parte di esercizi di vicinato, medie e grandi strutture di vendita presenti sul territorio comunale; il divieto di vendita per l’asporto di bevande alcooliche di qualsiasi gradazione, dalle ore 21 alle ore 7, da parte di esercizi di somministrazione di bevande ed alimenti (bar, pub, pizzerie, ristoranti, wine bar, a titolo esemplificativo e non esaustivo) presenti sul territorio comunale; il divieto di consumo di bevande alcooliche di qualsiasi gradazione su area pubblica, con esclusione degli spazi per il consumo su area pubblica regolarmente autorizzati in capo alla attività di somministrazione di alimenti e bevande, da attuarsi sulla base delle specifiche disposizioni in materia di contenimento della diffusione del COVID 19». Nel sottolineare come i presidi e i controlli delle Forze dell’Ordine saranno aumentati e potenziati, il sindaco ha ricordato che qualsiasi violazione delle norme (in vigore già dall’8 luglio) sarà punita con una sanzione pecuniaria quantificabile in una cifra che potrà raggiungere anche i 500 euro.
Segala, nel presentare l’ordinanza appena vergata, si è espresso in questi termini: «Assicurare il decoro e l'igiene pubblica, tutelare la tranquillità e il riposo dei residenti, controllare l'abuso di alcool e prevenire le condotte violente e le intemperanze che ne potrebbero derivare, sono alcune delle motivazioni alla base del provvedimento che sarà in vigore fino al prossimo 31 agosto», per poi chiosare: «inoltre, dobbiamo sempre tenere conto della legislazione anti-Covid, che impone di evitare gli assembramenti, che potrebbero essere favoriti dal consumo all'aperto di alcolici»
A stretto giro di posta, a fargli eco sono giunte e dichiarazioni dell’assessore alla Sicurezza Daniele Castelgrande. Questi ha ricordato che «ogni anno, con l'arrivo dell'estate, i cittadini sono preoccupati e ci chiedono di intervenire per cercare di risolvere il problema degli abbandoni di contenitori di alcolici nei luoghi pubblici e contenere quindi quei comportamenti incivili (che sono più frequenti d’estate e nelle ore serali e sono collegati proprio al consumo e all’abuso di bevande alcoliche) che possono disturbare la quiete pubblica». Infine l’assessore ha speso alcune parole riguardo alla piaga, purtroppo sempre più diffusa, dell’abuso di alcol, specie tra i più giovani e che «sta assumendo dimensioni a dir poco preoccupanti».

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