Ex imprenditore freddato a Cernusco sul Naviglio: presi killer e mandante

Donato Carbone, 63enne, venne freddato nel box della sua abitazione con diversi colpi di pistola. Movente del delitto ancora da chiarire: si ipotizza un giro di usura

I carabinieri hanno arrestato due pregiudicati di origine siciliana accusati dell’omicidio di Donato Carbone, l’ex imprenditore 63enne ucciso con almeno undici colpi esplosi con due pistole il 16 ottobre scorso all’interno del garage del palazzo dove abitava in via don Milani 17, a Cernusco sul Naviglio. I fermi sono avvenuti martedì 19 novembre. Si tratta di E.S., 58enne, ritenuto l’autore materiale del delitto, e L.L.G. di 72 anni, presunto mandante. Nei confronti dei due i militari della Compagnia di Cassano d’Adda e del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Milano hanno eseguito nelle provincie di Milano e Brescia un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio aggravato in concorso, emessa dal gip di Milano su richiesta della locale procura. Decisive per le indagini sono state le immagini delle telecamere della zona. I carabinieri hanno analizzato i filmati e hanno notato che i due avevano effettuato un sopralluogo in via Don Milani il giorno prima del delitto. Quando invece Carbone è stato ucciso erano presenti entrambi, con due auto differenti. Il movente alla base del delitto è ancora da chiarire, ma gli inquirenti sono propensi a credere che esso sia maturato nell’ambito di attività illecite di natura economica-ritorsiva, cioè un giro di prestiti ad usura.
Redazione Web

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