Il sindaco di Milano Beppe Sala commemora Sergio Ramelli e Enrico Pedenovi: «Adesso è il momento della riappacificazione»

Lucente (FdI): « Ogni anno saremo allo stesso posto, se ne facciano una ragione centri sociali e altri personaggi impauriti dalla verità storica»

La cerimonia svoltasi oggi 29 Aprile 2019

La cerimonia svoltasi oggi 29 Aprile 2019

ll sindaco di Milano Beppe Sala ha deposto una corona di fiori in via Paladini per Sergio Ramelli ed Enrico Pedenovi, i due militanti di destra uccisi rispettivamente nel 1975 e 1976 da esponenti di Avanguardia Operaia e Prima Linea. Un gesto annunciato nei giorni scorsi e che vuole essere di distensione. «È stata una pagina molto brutta di Milano. Tra quanto è successo 70 anni fa e quanto è successo 40 anni fa, spero sia il momento di passare oltre" ha commentato il primo cittadino». Il Consigliere regionale capogruppo FdI, Franco Lucente presente alle commemorazioni ufficiali e cofirmatario dell’appello per far tenere il corteo in memoria di Sergio Ramelli ha commentato: «Davanti a uno studente massacrato a colpi di chiave inglese in testa per aver scritto un tema, ogni essere umano dovrebbe chinare la testa, compresa quella parte di sinistra che ancora non ha accettato che Milano ricordi e pianga Sergio Ramelli. Lo stesso discorso vale per Enrico Pedenovi, freddato senza pietà. Ogni anno saremo allo stesso posto, per ricordare questi uomini, uccisi per mano di assassini di Avanguardia Operaia e Prima Linea, la cui memoria va preservata e la cui storia va raccontata alle nuove generazioni come monito per non ripetere gli errori del passato. Se ne facciano una ragione centri sociali e altri personaggi impauriti dalla verità storica».
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