Milano: il “boschetto della droga” di Rogoredo è stato ripulito

Oltre cento uomini tra forze dell’ordine e personale del Comune sono intervenuti per bonificare l’area che, per posizione e caratteristiche, è divenuta una delle piazze di spaccio più fiorenti della Lombardia

L’intervento dopo le “retate” degli scorsi giorni di polizia e carabinieri

Quello che è tristemente noto come il “boschetto della droga” di Rogoredo, sito in un’area incolta tra le rampe delle Tangenziali milanesi e lo scalo ferroviario omonimo, è stato ripulito. Alle 8 della mattina di martedì 15 novembre, infatti, ha preso il via una maxi operazione che ha visto impegnati oltre cento uomini tra carabinieri, polizia Locale e personale dell’Amsa, volta ad effettuare una massiccia bonifica della zona. Per prima cosa le forze dell’ordine hanno ispezionato palmo a palmo l’area verde, allo scopo di stanare spacciatori, clandestini e senza fissa dimora accampati abusivamente. Una volta terminate le operazioni di polizia giudiziaria, sono entrate in azione le ruspe del Comune, che hanno raso al suolo le baracche abusive ed hanno avviato la bonifica della zona da rifiuti e sterpaglie. Questa importante operazione congiunta giunge a seguito dei blitz operati ad inizio novembre prima dai carabinieri e poi dalla polizia di Stato, che avevano portato rispettivamente all'arresto di sei spacciatori (oltre al sequestro di decine di dosi di stupefacente) ed all’accompagnamento in questura 65 persone (tra cui sette pusher poi espulsi). «L'intervento di oggi al boschetto di Rogoredo è una delle tappe del programma condiviso al Tavolo dell'ordine e della Sicurezza pubblica presso la Prefettura – ha commentato l’assessore milanese alla Sicurezza, Carmela Rozza -. Puntiamo ad eliminare una piazza dell'eroina che esiste da più di 20 anni». «Senza l'impegno del Comando provinciale dei carabinieri - aggiunge l'assessore - e di tutte le forze dell'ordine che in queste settimane hanno organizzato interventi operativi nel boschetto di Rogoredo, non saremmo potuti arrivare a questo punto.  Quello di oggi è l'ennesimo intervento, e non l'ultimo, per restituire quell'area alla città. Sono state tolte le barriere di protezione utilizzate dagli spacciatori, abbattute le baracche ed è iniziato il lavoro di bonifica dell'area dalle siringhe, che dovrà continuare nelle prossime settimane».     
Redazione Web