Milano: perde l’equilibrio e muore schiacciata da un convoglio della metropolitana

Tragico destino per una filippina di 42 anni, rimasta incastrata tra il treno e la banchina

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MM1 La tragedia alla stazione di Inganni

A.B., 42enne filippina madre di 4 figli che lavorava come badante, è morta a seguito di un tragico incidente a Milano, alla fermata di Inganni sulla linea 1. Erano le 0:51 della notte scorsa quando la donna, in compagnia del marito 48enne, è scesa alla fermata dal treno diretto a Bisceglie, al ritorno da una giornata di lavoro. Tutto è accaduto nel volgere di pochi istanti, sotto gli occhi del marito, dei pochi passeggeri presenti a quell’ora tarda in stazione e delle telecamere di videosorveglianza, le cui immagini sono state acquisite dai carabinieri. In base alla ricostruzione fornita da Atm, A.B. era appena scesa dal convoglio, quando ha improvvisamente perso l'equilibrio all'indietro ed è finita con parte del corpo nel piccolo spazio tra due vagoni, rimanendo incastrata. Proprio in quell’istante le porte si sono chiuse e il treno è ripartito. Il conducente del mezzo si è accorto dopo pochi istanti che qualcosa non andava e non ha esitato ad azionare il freno di emergenza, ma per la 42enne ormai era troppo tardi. Quando gli operatori del 118 e i carabinieri sono giunti sul luogo della tragedia, la donna era ormai deceduta. In stato di forte shock anche il marito, sotto il cui sguardo impotente si è consumata l’intera tragedia e per il quale è stato disposto il ricovero in ospedale. Atm, esprimendo cordoglio per la morte della donna e le condoglianze alla famiglia, si dice «vicina al proprio dipendente assai provato dall'accaduto che, nonostante la sua prontezza, ha avuto un esito così tragico».
Redazione Web