Non si tratta, purtroppo, di un unicum; la discarica abusiva “allestita” nei pressi del fiume Lambro che minacciava i terreni agricoli della zona e i loro proprietari è una delle tante realtà locali che, pur senza costituire casi eclatanti, danno l’idea di come un territorio possa essere eroso e danneggiato giorno dopo giorno da atti di incuria, vandalismo e abusivismo. E non serve spingersi alle estreme periferie del Belpaese per imbattersi in casi simili; per rendersene conto è sufficiente fare una passeggiata in alcune aree della stessa Milano, la più europea ed efficiente delle città italiane.

La discarica abusiva di via Vittorio, sud-est di Milano, rappresentava una piaga tangibile per i residenti della zona e per quegli agricoltori che dalle zone limitrofe traggono il proprio sostentamento. Adesso, grazie alle numerose segnalazioni e richieste di interventi urgenti avanzate dai cittadini e grazie all’infaticabile lavoro di Amsa (Azienda Milanese Servizi Ambientali), la discarica è stata rimossa e l’area bonificata. Ma non finisce qui, perché la situazione potrebbe -con ogni probabilità- reiterarsi. A ciò si aggiunga che la zona (e, di conseguenza, chi la frequenta e chi vi abita) è vittima della costante minaccia dello spaccio di droga, “attività” particolarmente fiorente e redditizia da quelle parti. È per queste ragioni che la sezione comunale di Fratelli d’Italia ha promesso battaglia contro nuovi e ulteriori abusi. Francesco Rocca (FdI), Presidente della Commissione Sicurezza e Verde del Municipio 4 di Milano, fa sapere che «molto è stato fatto per bonificare l’area costantemente minacciata dallo spaccio di droga e dagli scarichi abusivi» e ha inoltre annunciato: “Questa sera in Commissione Sicurezza e Verde Municipio 4 affronteremo la questione”. Rocca ha poi sottolineato la necessità di mettere la tecnologia al servizio della sicurezza e della legalità e ha chiosato: “chiediamo al Comune di Milano l’installazione di fototrappole per individuare criminali e incivili”.