Ponte ciclopedonale di Opera, Noverasco, Mirasole: la svolta

Serravalle ha provveduto a modificare la viabilità per permettere la cantierizzazione delle aree. Tempo previsto per la realizzazione: sei mesi

Il sindaco nei pressi del ponte

Il sindaco nei pressi del ponte

Sono iniziati i lavori per la costruzione del ponte ciclopedonale che collega Noverasco, Opera e l’Abbazia Mirasole. Nei giorni scorsi, lungo la Valtidone, all’altezza degli svincoli della Tangenziale Ovest, è stata tracciata da parte di Milano-Serravalle la nuova viabilità necessaria per la cantierizzazione delle aree.

Primo step sarà la realizzazione delle due rampe d’accesso al ponte che, finalmente, tornerà ad essere un importante collegamento tra le varie parti della città.

«Dopo anni di attesa, finalmente, abbiamo dato il via alla realizzazione di un’opera estremamente importante per la nostra città e per tutti gli amanti della mobilità leggera che a bordo della loro bicicletta esplorano il nostro territorio, ricco di storia e tradizioni – spiega il Sindaco, Antonino Nucera -  Quando i cantieri saranno aperti e messi in sicurezza, posizioneremo la prima pietra. Dalle prime stime l’opera sarà ultimata in sei mesi».

Dopo tanta burocrazia, dopo aver più volte sostenuto la necessità di un ripristino veloce del collegamento con gli enti sovracomunali  - che a vario titolo sono coinvolti per competenza nell’opera - si è proceduto con gli espropri delle nuove aree che permetteranno la realizzazione di una struttura più ampia e sicura.

«Non è stato facile – prosegue il Sindaco – ma il collegamento Opera-Noverasco era ed è una priorità, e come tale la stiamo perseguendo, mantenendo i  punti inseriti nel nostro programma elettorale».

Dopo sei anni di stop, quindi, via libera al nuovo ponteciclopedonale.  Era il mese di maggio 2014 quando, dopo una copiosa pioggia, crollò la prima rampa del sovrappasso (di competenza dell'ex Provincia e ora Città Metropolitana) che scavalcando la Valtidone collegava Mirasole a Noverasco. Poi a distanza di tempo cedimenti si registrarono anche nell’altra rampa e il ponte venne definitivamente chiuso.Nel 2017 fu abbattuta anche la passerella.