Il Comitato No Logistica a Paullo è sceso in piazza: «Gli interessi di un privato non decidano il futuro del paese»

Gli attivisti contrari all’insediamento di un polo per la movimentazione delle merci hanno manifestato sabato in piazza Berlinguer, proponendo anche alcune alternative per l’area nel quartiere San Pedrino

Continua a Paullo la strenue battaglia del Comitato No Logistica, volta ad impedire la possibile creazione di un polo per la movimentazione delle merci in città. Sabato 29 marzo gli attivisti si sono infatti ritrovati alle 10.30 in piazza Berlinguer, dove è stata ribadita una volta di più la totale contrarietà all’insediamento nell’area verde compresa tra la Paullese e via Mazzarello, nel quartiere San Pedrino. Di fronte a circa 150 persone, gli esponenti del Comitato hanno sostenuto che una seconda logistica, oltre alla già esistente Number One, porterebbe con sé un incremento esponenziale di smog, traffico e consumo di suolo, con conseguenti ricadute sulla qualità della vita. «Non è accettabile che il futuro di un paese e dei suoi cittadini sia determinato dagli interessi di un privato – hanno sostenuto con fermezza gli organizzatori della manifestazione -. Non è accettabile che le scelte urbanistiche di un Comune si allineino alle richieste di un solo soggetto economico in nome di una orribile logistica adiacente una zona residenziale, penalizzando i cittadini e la loro salute». In tal senso, il Comitato ha lanciato un appello all’Amministrazione comunale cittadina, chiedendo di riconoscere lo sbaglio e fare marcia indietro, bloccando la possibilità di realizzare un insediamento di logistica. «In caso contrario – hanno fatto sapere – siamo pronti anche a istituire un presidio permanente davanti al Municipio». Nel corso della manifestazione sono state inoltre avanzate alcune proposte alternative per la valorizzazione dell’area in oggetto come un palasport, un presidio sanitario o un multisala.

Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai  le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo.