Euromediashop è sparita, e con lei i soldi e le Playstation 5: sito e social aziendali irraggiungibili, telefono spento, magazzino inesistente

L’azienda reclamizzata in tutto il nord Italia e a Peschiera Borromeo addirittura con dei volantini consegnati con il notiziario comunale prometteva prodotti hi-tech a prezzi stracciati

Il camion vela pubblicizzato sul sito dell'azienda

Il camion vela pubblicizzato sul sito dell'azienda

Brindisi, 10 dicembre 2020. Nel giorno in cui avrebbero dovuto consegnare le Playstation 5 hanno fatto il botto e sono spariti. Il telefono e il sito euromediashop.com sono irraggiungibili, la pagina Facebook è stata cancellata. Il magazzino come abbiamo riportato nel precedente articolo è risultato sfitto da tempo.
L’ipotesi più accreditata dalla stampa specializzata è che Christian Ciciriello, titolare della Partita Iva di Euromediashop, vistosi scoperto nel presunto raggiro pianificato ai danni dei consumatori, in un disperato tentativo di prendere tempo, avesse dichiarato che le consegne dei dispositivi hi-tech venduti e di cui aveva incassato i soldi, sarebbero arrivate nella giornata di oggi, senza ulteriori spese. Eh si! Perché l’imprenditore brindisino, per rendere più appetibile le vendite sul suo sito, assicurava anche la consegna gratuita con corriere espresso. Ma i pacchi a quanto pare non sono mai partiti. Sul profilo Facebook dell’azienda incriminata aveva minacciato di querela per diffamazione chiunque si fosse permesso di esprimere dei dubbi sulla serietà della sua azienda. E a quanto racconta www.dday.it anche i fornitori dell’imponente pubblicità commissionata in Lombardia avrebbero dovuto incassare i corrispettivi per il lavoro svolto in questi giorni.

Fino adesso anche noi di 7giorni siamo stati garantisti, abbiamo avvertito i nostri lettori delle incongruenze e di quello che i giornali specializzati e Canale 85 avevano scoperto sulla ditta di Brindisi, invitando, senza successo, anche le autorità cittadine di Peschiera Borromeo a divulgare una comunicazione istituzionale per dissociare la propria immagine da quella di Euromediashop. Adesso però alla luce degli ultimi fatti il quadro appare sempre più chiaro. L’operazione pare proprio essere un maldestro tentativo di raggirare i consumatori, anche quelli di Peschiera Borromeo. La sfortunata coincidenza di avere la stessa agenzia di recapito, ha fatto si che la vendita miracolosa promessa dall’azienda di Christian Ciciriello è stata pubblicizzata anche nella città milanese, con un volantino recapitato nelle caselle postali delle famiglie peschieresi, insieme al notiziario comunale. In alcuni casi addirittura piegato insieme. Circostanza che potrebbe aver indotto qualche consumatore ad acquistare senza le opportune verifiche.

Il quotidiano online www.dday.it spiega che al momento non risulterebbe nessun utente che abbia ricevuto qualche prodotto ordinato e pagato dal sito euromediashop.com e «non ci risulta nemmeno che la sparizione del titolare e del sito siano dovuto a una azione delle Forze dell’Ordine». Autorità che in questi giorni dovrebbero avere ricevuto più di una denuncia da parte d'incauti utenti che hanno fatto un bonifico sul conto personale di Ciciriello seguendo alla lettera le istruzioni inviate su Whatsapp dall’imprenditore divenuto un fantasma.

In attesa dei risvolti giudiziari, visto il silenzio del Comune di Peschiera Borromeo, non rimane da sperare che il buon senso dei consumatori, l'interessamento della stampa specializzzata nel gaming, e i nostri avvisi, siano bastati a non cadere nella rete del miracoloso sito che prometteva a prezzi stracciati l’introvabile Playstation 5.

Giulio Carnevale