Il Covid si è portato via Marco Chittò, esponente storico della sinistra peschierese, aveva ricoperto anche il ruolo di assessore negli anni ‘80

Attualmente ricopriva il ruolo di garante del Partito Democratico locale, il suo amico fraterno Silvio Chiapella ricorda di lui a sua grande passione per la politica mai venuta meno in tanti anni

Marco Chittò

Marco Chittò Peschiera Borromeo, 2015 Festa Democratica (Ex festa dell'Unità)

Peschiera Borromeo, 2 aprile 2021. Marco Chittò, 68 anni, esponente storico della sinistra peschierese, ex tecnico informatico in pensione, lascia una moglie e un figlio. Dopo aver contratto il virus è stato ricoverato in ospedale in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni, finito in terapia intensiva, non ce l’ha fatta, e ieri mattina è deceduto. Marco Chittò veniva dalla scuola del Partito Comunista Italiano, negli anni ’80 sotto la Giunta Malerba ricoprì il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici. Sotto il suo assessorato presero il via i Lavori di rifacimento della rete fognaria cittadina, fu l’artefice della convezione con il Cap, il gestore del servizio idrico integrato. Grande appassionato della bicicletta e difensore dell’ambiente e del territorio, fu uno dei maggiori sostenitori dell’ingresso di Peschiera Borromeo nel Parco Agricolo Sud Milano che nacque poi nel 1990. Negli anni ’90 ricoprì il ruolo di Segretario cittadino dei Democratici di Sinistra e poi aderì al Partito Democratico. Il suo impegno politico non venne mai meno, tanto meno quello civico, era sempre parte attiva della propaganda delle idee della sinistra peschierese, che contribuiva a sviluppare e pianificare con i vari gruppi dirigenti. Nel 2007 insieme al suo amico fraterno Silvio Chiapella e altri esponenti, fondò Base Democratica, il Movimento civico delle "Persone per Bene" che contestò all'allora sindaco di Peschiera, Francesco Tabacchi la sua linea politica. Chittò fu uno dei redattori di Nota, il giornale che dal 2009 al 2014 fu protagonista di un’opposizione dura e senza sconti all’allora sindaco del centrodestra Antonio Falletta. La diaspora dal Pd durò fino al 2014 quando dopo le elezioni vinte in coalizione proprio con il Pd, il movimento civico si sciolse e tutte le anime del centro sinistra peschierese confluirono nuovamente nel Partito Democratico. Attualmente ricopriva la carica di Garante del Circolo Pd Moro Berlinguer di Peschiera Borromeo.

«Marco Chittò era uno dei pilastri della nostra sezione – spiega Claudia Bianchi, Segretaria del Circolo Pd di Peschiera -. Era sempre disponibile ad aiutare il Circolo nelle sue iniziative e a tutti noi mancherà tantissimo».

«Da un punto di visto politico è stato sempre stato un protagonista sia nei DS, poi in base Democratica e fino a ieri nel Partito Democratico – così Silvio Chiapella ricorda il suo grande amico -. Marco era un attentissimo conoscitore del territorio. Lui si che la politica la capiva e la faceva con il cuore. Accettava sempre il confronto, non si tirava mai indietro. Voleva capire, e trovarsi sempre preparato. Poche persone ho conosciuto nella mia militanza politica che avessero la sua capacità di approfondire e studiare situazioni anche lontane da lui. Era propositivo. Un riformista vero. Ha sempre combattuto le sue battaglie a viso aperto, era una persona che era guidata da un grande rispetto per la legalità, di cui era sostenitore accanito. Il suo motto era: “Noi possiamo anche non essere d’accordo, ma la legalità prima di tutto”. Non si tirava mai indietro nei lavori di fatica, era sempre in prima linea. Che si trattasse di montare un gazebo per la propaganda – conclude Silvio Chiapella -, di allestire la Festa dell’Unità o distribuire materiale informativo al mercato, Marco Chittò era una certezza. Sentiremo la sua mancanza».

«Se ne va un pezzo della storia della politica peschierese – ricorda Carla Bruschi Presidente del Consiglio -. Non c’era un gazebo di propaganda politica senza Marco Chittò. Un uomo che ha sempre vissuto la politica con estrema passione e correttezza, siamo sempre stati avversari ma mai nemici. Dopo aspre discussioni politiche, ha sempre mantenuto i rapporti personali all'insegna della cordialità e non ha mai fatto mancare il suo sorriso ai suoi interlocutori. Ci ha lasciato un grande insegnamento, che mi auguro torni a essere assunto da chi invece concepisce la politica come uno scontro personale. Ciao Marco».

Nel cerchio rosso Marco Chittò

Nel cerchio rosso Marco Chittò ad un recente gazebo di propaganda al mercato di Peschiera Borromeo

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