«Chi ospitava i miei figli e la moglie non lo può più fare», queste le parole di disperazione di Yahia Jaghl, il padre di famiglia che da mesi è alla ricerca di una casa in affitto per la sua famiglia.
Parole raccolte dalle Istituzioni che a più livelli hanno immediatamente attivato un piano di emergenza provvisorio per mettere in sicurezza i quattro figli minorenni. Tre di loro sono alunni dell'Istituto Comprensivo Montalcini di via Carducci a Peschiera Borromeo, e la figlia più grande frequenta le scuole superiori a Milano. Da questa sera due diverse comunità ospitano la famiglia siriana: i due gemelli più piccoli insieme alla madre a poca distanza da Peschiera Borromeo. Pochi kilometri più là, un'altra comunità ha accolto il padre con le due figlie più grandi. Grazie a questo progetto di housing sociale la famiglia Jaghl ha finalmente un tetto sulla testa, vicino alle scuole delle figlie, e non dovrà più sottoporsi a lunghe trasferte per permettere ai ragazzi di frequentare le lezioni. Funzionale anche per raggiungere il posto di lavoro del padre.
La sistemazione è provvisoria, in attesa di un bando pubblico per l'assegnazione di una casa, Ayat e Yahia, la mamma e il papà di questa famiglia in difficoltà, avranno tre mesi di tempo per trovare una soluzione abitativa. Anche i Servizi sociali di Peschiera Borromeo si sono attivati per ricercare una casa sul mercato privato.
Giulio Carnevale